(BLOG FORZA-ROMA.COM GERARDO MONACO) – Ieri, su tutti i siti che si occupano di Roma campeggiava, quale notizia del giorno, la sintesi delle dichiarazioni rese dall’amministratore delegato di UniCredit Group in persona. Si, avete capito bene: Alessandro Profumo ha parlato, rispondendo alla domanda di un azionista, in merito all’esposizione della banca nei confronti di Italpetroli. Finalmente, apprendiamo la posizione ufficiale dell’istituto di Piazza Cordusio, nei confronti della vicenda AS Roma. Eccola: "La domanda non è pertinente all’assemblea e il gruppo è tenuto alla riservatezza. Ci rivedremo alla prossima assemblea, lei mi farà la solita domanda e io le darò la solita risposta". Se questo è uno scoop da prima pagina io sono Giulio Cesare. E’ inutile provare a leggere tra le righe; è inutile cercare di ricostruire un pensiero recondito, che in realtà non esiste. Qui il problema è che non c’è più alcuna differenza tra l’informazione e l’opinione. L’operatore ritiene che basta rimuovere la locuzione "secondo me" per trasformare l’intuizione in un vero e proprio aggiornamento e la cosa più grave è che ci stiamo cascando, facendo, purtroppo, del male alla squadra e all’ambiente. Mi convinco sempre più che l’unico canale di comunicazione ancora valido è quello in grado di garantire il confronto diretto sulla scorta delle idee personali, proprio come accade, quotidianamente, fra le righe di quest’ottimo blog. Nessun condizionamento, dunque, da parte di novelli Sherlock Holmes, sempre pronti a fare uso dell’immancabile "fonte accreditata", così misteriosa da essere inattendibile. Del resto, se anche una trasmissione come "Striscia la Notizia" scatena il putiferio avvalendosi della voce e della schiena di un emerito sconosciuto per raccontarci la "verità" in ordine alla mancata convocazione di Antonio Cassano in Nazionale, siamo davvero messi maluccio. Riappropriamoci, allora, della nostra capacità di discernimento. E’ tutto quello che possiamo fare, in questo momento, per la nostra Roma.