129 palloni giocati, 4 intercettazioni, 92,9% passaggi riusciti, 1 occasione creata ed 1 gol. Miralem Pjanic si è sbloccato ed è uscito fuori anche il suo talento, oltre al suo carattere. Nelle scorse partite aveva fatto più che altro lavoro di fatica, sacrificando le proprie qualità e senza trovare la via del gol o dell’assist, giocando molto lontano dalla porta, lasciando a Nainggolan la fase offensiva. Anche ieri ha giocato da metronomo, più a centrocampo che sulla trequarti, ma con la presenza di Totti è inevitabile: dopo la sostituzione del Capitano, però, Pjanic ha preso per mano la squadra ed ha gestito ogni pallone, durante la fase offensiva. Destro guadagna la punizione, lui va sul pallone e mentre chiacchiera con Manolas sposa il pallone indietro, di diversi metri, per avere lo spazio per far scendere il pallone. E così è stato. Palla sotto l’incrocio sinistro e nulla da fare per Mirante.
Pjanic, definito “il piccolo Principe” da Francesco Totti. Gol, 3 punti e a Roma a festeggiare.
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