Le parole del Presidente James Pallotta e Mark Pannes ai microfoni di Roma Radio:
Pannes: Sarò a capo del progetto del nuovo stadio. Sono onorato di questa opportunità che mi è stata data dalla società e dalla Roma
Per Pallotta: Domani è un giorno molto importante…
Domani è una giornata molto importante, siamo fiduiciosi, abbiamo preparato un grande progetto per la città di Roma, per l’Italia intera. Il progetto riporterà la Serie A dove merita di essere. Domani ci aspetta un grande giorno.
A che punto siamo sul progetto? Quando verrà messa la prima pietra?
Vorremmo essere veloci ma sappiamo che c’è ancora parecchio da fare. finora è stato fatto un lavoro eccezionale con persone che lavorano da oltre 2 anni. Abbiamo fatto tutto e in modo dettagliato per Roma e la città di Roma.
Ci può dire qualcosa circa le diffferenze di approccio tra Usa e Italia in un progetto del genere?
Negli Usa è molto diverso, come ho già detto due anni fa, abbiamo cominciato a lavorare per cercare un sito adatto. Abbiamo lavorato con architetti, ambientalisti: negli Usa non c’è questa progettazione. Con Pannes abbiamo stilato una progettazione. Stiamo cercando di costruire un impianto per le piu grandi partite di campionato, concerti, rugby, una serie di eventi che aiuterà Roma a rimanere una delle mete più ambite. Negli Usa si inizia il progetto con la costruzione in se. Noi abbiamo capito i problemi in anticipo: non volevamo arrivare allo stadio senza pensarci bene. C’è un progetto importante.
Per Pannes: perchè a Tor di Valle?
Credo sia importante dire che fin dall’inizio siamo stati trasparenti. Il primo passo è stato lavorare con una grande società immobiliare. Ci sono state più di 90 proposte, alla fine sono rimasti 12 siti e li abbiamo controllati di persone insieme a consiglieri comunale. Alla fine è stata scelta Tor di Valle: volevamo un posto dove non c’era già una struttura sportiva. Cercavamo un posto che andava ristrutturato e rimodernato anche attraverso lo sport. Riteniamo che sia il posto migliore per Roma, uno dei migliori siti nel sud Europa. Ci sono piani per fornire accessi da Roma e fuori Roma: vanno potenziate le linee ferroviarie.
Pallotta: sapevamo anche che ci sarebbe stato da spendere tanto sulle infrastrutture, fondi totalmente privati per le infrastrutture che siano svincoli, strade. Stiamo cercando di prendere il meglio delle esperienze passate e incrementarle in questo progetto.
Per Pallotta: parliamo di una enorme quantità di denaro…
L’intero progetto sarà il maggiore dagli anni ’20. Parliamo di oltre un miliardo di euro con tutte le strutture e lavori connessi. Un centianio per le infrastrutture, l’aeroporto sarà potenziato. Faremo tutto ciò che possiamo per far sì che Roma sia una delle destinazioni maggiori nel mondo. Saranno fondi privati, non c’è altro da aggiungere.
Pannes: Ci sono tanti gruppi finanziari che lavorano con noi. Con gli stadi non succede così solitamente: di solito il comune dovrebbe investire di sua tasca per le infrastrutture mentre qui abbiamo interagito benissimo con gli assessori. Sarà accessibile con la metro, la macchina, magari anche tramite il Tevere. Questo progetto permetterà di vivere la zona a livello quotidiano e siamo orgogliosi di tutto questo. Ci saranno migliaia posti di lavoro sia prima che a progetto realizzato.
Pallotta: Sono stato qui negli ultimi giorni e ho visto commenti su speculazioni edilizia: non è assolutamente vero. Tutto quello che stiamo facendo è importante per Roma città.
Una delle problematiche principali riguarda la proprietà.
Pallotta: Questa è una affermazione ridicola. L’unico motivo della proprietà è finanziario e riguarda tutte le società: c’è una proprietà e un club. L’accordo per lo stadio è la cosa migliore per l’As Roma. Attualmente la Roma paga 8 milioni di euro per lo stadio ma quando costruiremo lo stadio i costi scenderanno a 2. Non c’è razionalità per chi critica questa cosa. Non cambia nulla.
Pannes: Se si finanzia privatamente, i finanziatori vogliono una garanzia e vogliono che stadio e club siano di diversi proprietari ma poi una persona, in questo caso Pallotta, controlla entrambe le cose. Capiamo le preoccupazioni ma è un meccanismo legale e finanziario: ci sarà un affitto di 30 anni e possiamo ottenerlo a tassi più agevoli. Stiamo prendendo in prestito bei soldi e dovremo ridarli.
Per Pallotta: occorre prendere le migliori misure finanziarie per il futuro del club.
Non voglio dare un debito del genere al club, è per salvaguardare il club.
Per Pallotta: come si sente ad essere uno straniero ad investire in Italia?
Siamo molto seri e abbiamo intenzione di aiutare la serie A di tornare dove le spetta. Tutto quello che facciamo è chiaro che non possiamo farlo da solo. La Roma non è un’entità unica: noi abbimao imparato anche dagli altri e spero che gli altri imparino da noi. Questo è un processo di crescita che aiuterà la Serie A a migliorare. Sono emozionato, siamo ancora alla fase inizziale e già abbiamo fatto molto. Uno dei cambiamenti che abbiamo visto negli ultimi 4 mesi possiamo vederlo con Roma Radio e Roma Tv. Si avverte questo entusiasmo, anche nella squadra. C’è grande creatività, sono ottimista sul nostro progetto che riguarda 20-30 anni. Non ho nessuna intenzione di mollare a meno che qualcuno non mi butti al fiume. I tifosi sono grandiosi, la gente vuole farsi le foto. C’è un grande cambiamento e la gente lo capisce e lo apprezza. Capisce lo sforzo che stiamo facendo: vogliamo fare della ROma il più grande club al Mondo. Sono ambizione, vogliamo rendere la Roma la migliore squadra. Nessuno di noi sarà soddisfatto fin quando non lo saremo.
Per Pallotta: sembra che stia diventando sempre più tifoso
Sono sempre stato tifoso, non avrei intrapreso questo progetto se non fossi stato tifoso. C’è un forte lato da tifoso, si capisce alle partite, odio perdere, sono molto competitivo. L’aspetto finanziario non può non esserci, ma se si vuole una squadra forte è necessario uno sforzo a livello finanziario. Sono però il primo tifoso, anche la passione dei tifosi è grandiosa, non sarebbe facile mantenere un distacco. Non so se avrò mai l’entusiasmo dei tifosi in curva ma non potrei vedermi più appassionato come con la Roma
Per Pallotta: tra un paio d’anni, come si aspetta la partita nel nuovo stadio?
Spero che i tifosi siano sopraffatti dall’esperienza, quando arrivano nel nuovo stadio, al centro di intrattenimento, sarà una esperienza fantastica. Una grandiosa esperienza. Non vedo l’ora che arrivi la prima partita nel nuovo stadio, stare lì in piedi a vedere la gente che entra. Se i giocatori dell’altra squadra che vedranno lo stadio da avversari, non vorrei essere nei loro panni. Sarà lo stadio più difficile per le squadre avversarie. Poi ci sarà il discorso per le famiglie, l’ospitalità: voglia avere il migliore stadio. Non vedo l’ora tra un paio d’anni quando lo apriremo.
Pannes: questa struttura è costruita dai romani. Cemento, acciaio, i romani costruiranno questo stadio. Siamo fortunati noi ad avere la possibilità di dare il via ad un progetto così nella più grande città del mondo. Domani comincerà tutto, domani gli assessori daranno l’ok.
Per Pallotta: puoi dire tutto ciò che vuoi ai tifosi
Volevo solo ringraziare tutti i tifosi per il loro sostegno e perché ci hanno accolti a braccia aperti. Stanno iniziando a capire cosa si tratta questo progetto. Un progetto per Roma e io mi sento parte di Roma: ci avete dato un calorosissimo benvenuto. Voglio che sappiate che siamo davvero seri. Sono di transizione nella ROma, sono una piccola parte della storia della Roma: siamo grati di essere nella più grande città nel mondo e di quella che ritengo la maggiore squadra nel mondo. Speriamo e siamo convinti che faremo il meglio al servizio della città di Roma. Forza Roma!
Pannes: la Curva Sud ha una grande maturità e visione per il futuro. Dimostra che sono partecipi e credo ci sia stato un grande inizio di campionato. Forza Roma.
Photo Credits | AS Roma