(NEWS AS ROMA – IL PENTIMENTO DI LUCIANO SPALLETTI – "C`è una cosa di cui mi sono pentito, tra tutte quelle che ho fatto da maggio, ma non la posso dire". La frase che Luciano Spalletti in conferenza stampa al termine di Roma-Juventus ha dichiarato dando vita al clima teso fra tecnico e società che dovrebbe finire oggi, nel bene o nel male. 50 e 50, le possibilità di cacciata di Spalletti, esonero o dimissioni, e quelle di permanenza. A giugno dopo tante situazioni poco chiare, il tecnico se la tirò tantissimo, la Sensi e Spalletti si strinsero la mano con il patto che la Roma, nonostante avesse venduto, avrebbe accontentato il tecnico toscano con 3-4 validi elementi: la punta, la priorità di Spalletti, un portiere ed un difensore, se partiva un centrocampista allora si procedeva alla sostituzione. Le richieste di Spalletti erano queste. La frase detta domenica sera lascia quell’alone di pentimento che il tecnico giallorosso non ha mai in questi anni a Roma lasciato intendere. Spalletti pentito di una cosa che non può riferire, una situazione importantissima, per pentirsene Spalletti dovrà essere necessariamente un fatto vincolante. Avere accettato le condizioni della società e continuare a lavorare per la Roma turbano e di molto Luciano Spalletti.