Gazzetta, Tempo, Corriere Sport: Spalletti in bilico, ecco Ranieri

(NEWS AS ROMA, SPALLETTI IN BILICO, PRONTO CLAUDIO RANIERI PER DIVENTARE IL NUOVO ALLEANTORE DELLA ROMA) – Oggi tutti i giornali sportivi vedono ormai prossimo il nuovo allenatore della Roma quale Claudio Ranieri.

ILTEMPO: Zero punti in due partite e il ciclo di Spalletti alla Roma sembra giunto al capolinea. Dopo la sconfitta con la Juventus e un mercato che si è chiuso con due «finti» colpi, il tecnico sembra aver maturato la decisione di lasciare Trigoria quando la sua quinta stagione in giallorosso è appena iniziata. La società, fiutata l’intenzione del tecnico già nella tormentata notte di domenica, ha allertato Claudio Ranieri: sarebbe proprio l’allenatore testaccino il sostituto di Spalletti. Adesso lo scoglio da superare è un contratto che tuttora lega l’allenatore toscano alla Roma fino al 2011 con un ingaggio di oltre due milioni di euro netti a stagione. Spalletti non vorrebbe dimettersi per non ritrovarsi costretto a rinunciare all’intero stipendio e soprattutto per non lasciare «a spasso» tutti i suoi sei collaboratori. Resta quindi aperta la strada della rescissione consensuale dell’accordo con annessa buonuscita. Oggi la giornata-chiave per il futuro della panchina giallorossa. Dopo i contatti di ieri la Sensi (che ieri non ha partecipato alla riunione del Cda per l’approvazione del bilancio mensile) dovrebbe incontrare l’attuale allenatore ed è atteso anche lo sbarco di Ranieri nella Capitale. L’ex tecnico della Juventus si sarebbe liberato proprio ieri di una clausola pattuita con la società bianconera che gli impediva di allenare un’altra squadra fino al 30 settembre. A Torino guadagnava poco più di un milione di euro e il suo ingaggio non dovrebbe quindi rappresentare un problema per la società giallorossa. La frattura con Spalletti si è consumata al termine di un’ultima giornata di mercato che ha portato nella Capitale un portiere che non sarà pronto prima di un mese e un attaccante di 20 anni sconosciuto. Eccoli i «colpi» dell’ultim’ora: Bogdan Lobont e Fabio Zamblera. Il primo, ex Fiorentina, arriva in prestito gratuito dalla Dinamo Bucarest, con diritto di riscatto fissato a un milione e mezzo di euro. Guadagnerà 500mila euro da qui a giugno e nel frattempo dovrà completare il recupero dal grave infortunio al ginocchio destro: ad aprile gli è stato ricostruito il crociato, si sta curando a Trigoria da tempo e ieri ha sostenuto le visite mediche al Gemelli. Tornerà in campo poco prima di Doni. Zamblera, attaccante classe 90′ cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, arriva dal Newcastle, anche lui in prestito gratuito, dopo sei mesi nella Primavera della Samp e zero presenze in Premier League. Potrà rinforzare la squadra di Alberto De Rossi, non certo la Roma: Spalletti aspettava ben altro centravanti. Ieri la società ha tentato invano di prendere in extremis Van Nistelrooy e ha rifiutato il prestito oneroso di Pavlyuchenko per completare la lista dei «vorrei ma non posso» dell’estate giallorossa. Cessioni? Nessuna. I vari Antunes, Esposito, Greco e Pit restano sul «groppone» della Roma.

CORRIERE DELLO SPORT: Luciano Spalletti è un uomo stan­co, sfinito da una situazione che non gli appartiene, che non sente più sua. Nella riunione di domenica sera all’Olimpico ha espresso ai dirigenti presenti tutto il suo malessere, che va al di là della delusione per la sconfitta contro la Ju­ve. Spalletti è stanco, lo ha ripetuto più volte ai suoi in­terlocutori. La situazione in un mese è precipitata, dopo aver accettato di restare al­la guida della Roma il 6 giu­gno, dopo aver cominciato il precampionato con tanti buoni propositi il 2 luglio. Ma c’è qualcosa che non ha funzionato e che potrebbe portare l’allenatore a rasse­gnare le dimissioni. Un gesto clamoroso, dopo solo due giornate di campionato. Un gesto che aumenterebbe i problemi della Roma, appena uscita da un mercato nella quale non ha potuto operare e dal quale sono arrivati quattro giocatori, uno a para­metro zero (Guberti) e tre in prestito (Burdisso, Lobont, Zamblera, gli ultimi due tesserati ieri), un mercato che non può aver soddisfatto Spalletti, consapevole del fatto che la Roma avrebbe dovuto fare qualche cessione, ma anche convinto, do­po l’incontro di giugno con il presidente, che avrebbe avuto i rinforzi richiesti: un centravanti, un portiere, un centrale difensivo e un esterno. Mancano il centra­vanti e l’esterno, anche se fino a ieri la società ha pro­vato per Van Nistelrooy e Dossena. La Roma non prenderebbe in considera­zione l’ipotesi dell’esonero. Anche se il rapporto con l’allenatore negli ultimi tempi si è deterio­rato, i due anni di contratto che lo legano alla Roma (per un totale di quattro milio­ni) sono troppo onerosi da sostenere, nel­la prospettiva di dover poi prendere un al­tro allenatore. Tra l’altro ci sarebbe anche la questione dei sei collaboratori di Spal­letti da sistemare, perchè i loro stipendi andrebbero comunque garantiti. La Roma ha già pronto l’eventuale suc­cessore di Spalletti. Si tratta di Claudio Ranieri, romano di Testaccio, l’ultima esperienza alla Juventus, il sogno in un cassetto, finora solo sfiorato, di allenare la squadra della sua città e con la quale ha cominciato la carriera di calciatore. La scelta sarebbe caduta su Ranieri già ad inizio stagio­ne, se Spalletti se ne fosse andato alla fine dello scorso campionato. Ranieri sareb­be onorato e proprio nelle ultime ore ha rescisso una clausola che aveva con la Juve, secondo la quale non poteva impegnarsi con un’altra società fino al 30 settembre. E’ una situazione delicata, nella quale la Roma è in attesa di conoscere le intenzio­ni del tecnico toscano. Domani, quando è stata fissata la ripresa degli allenamenti, Spalletti parlerà con i dirigenti e comuni­cherà la decisione presa. Ma dopo i discor­si fatti domenica sera i dirigenti gialloros­si si aspettano di tutto. Spalletti ha ripetu­to più volte di essere stanco. Lasciando l’Olimpico al termine della riunione ha la­sciato tutti con il fiato in sospeso. Ieri, no­nostante i due giorni di riposo, il tecnico è stato a Trigoria. Gli eventi potrebbero pre­cipitare nelle prossime ore, è una decisio­ne che spetta all’allenatore che appena quattordici mesi fa portò la Roma a sfiorare lo scudetto a mezz’ora dalla fine del campionato. Dopo la partita contro la Juventus, Spalletti era stato molto duro nei confronti della squadra, assumendosi comunque le sue responsa­bilità. Anche il rapporto con i giocatori non è più quello di una volta, anche se all’inizio della stagione, due me ­si fa, certe divergenze del passato sembra­vano essere state appianate. La Roma si ritrova a zero punti dopo due giornate, ma la rosa è rimasta più o meno quella della passata stagione. C’è ancora tempo e mo­do per ripartire. Ma bisogna fare in fretta.

GAZZETTA DELLO SPORT: La telefonata è arrivata alle 13,30 di ieri, nel bel mezzo di un lunedì di vacanza, con la mazzetta dei giornali sottobraccio, il mare della Sardegna davanti agli occhi e il pranzo in tavola. "Pronto". Dall’altra parte la voce cordiale di Rosella Sensi: "Mister, verrebbe ad allenare la Roma?". Non ha dovuto pensarci troppo: "Sarei onorato". "Allora incontriamoci domani e ne parliamo". Clic. Tutto vero, non stava sognando. La telefonata successiva l’ha fatta lui a Mattia Grassani, l’avvocato che a Ferragosto gli ha fatto ottenere il divorzio consensuale dalla Juventus. "Mi accompagni?". Sbarca oggi. Claudio Ranieri atterrerà questa mattina a Fiumicino e con Grassani aspetterà di essere ricevuto dalla Sensi a Villa Pacelli. Se e quando il rapporto con Spalletti sarà chiuso, come pare ormai inevitabile, la presidentessa non avrà difficoltà ad affidargli la guida della Roma. Probabile che l’ex tecnico di Chelsea e Juve si leghi al club giallorosso per questa e la prossima stagione, con un ingaggio di poco superiore ai due milioni di euro netti totali. Avrebbe già chiesto e ottenuto di lavorare col suo staff: quattro persone, i collaboratori Christian Damiano e Paolo Benetti, il preparatore atletico Riccardo Capanna e l’allenatore dei portieri Giorgio Pellizzaro. Grazie Juve. Ranieri, romano di San Saba, cresciuto calcisticamente nelle giovanili giallorosse, dopo un lungo tour in Italia e in Europa, tornerebbe così nella sua città dove non è riuscito a sfondare da calciatore. Nel caso, dovrà ringraziare la Juventus per due motivi: domenica ha decretato la probabile fine del ciclo Spalletti e con lui dopo le scintille iniziali si è comportata in modo ineccepibile ("molto signorile" sottolinea Grassani), tanto da avergli consegnato una lettera di presentazione in cui lo autorizza a trattare con altri club.

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6 commenti su “Gazzetta, Tempo, Corriere Sport: Spalletti in bilico, ecco Ranieri”

  1. ROMANISTA 1992 con una squadra di strapippe lo scorso anno Ranieri è arrivato SECONDO!!!! la nostra non è una squadra di pippe, quindi non può che far bene…e comunque serviva uno scossone…

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  2. Il disprezzo verso la sensi aumenta sempre di piu: ti credi tanto furba rosella da mascherare il tuo mercato vergognoso scaricando tutte le colpe sull’allenatore? sei te la rovina della roma e mi fai sempre piu schifo… giuro che il giorno che ti leverai dalle palle diventera’ davvero il giorno della liberazione della roma per i veri romanisti… vergogna per come ci stai facendo umiliare e ridicolizzare da tutta italia non giallorossa…

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  3. co’ ranieri sarà peggio?? ma vi ricordate che squadra gli hanno dato alla juve?? co’ quella squadra, che non è la juve di adesso…è arrivato terzo, dico terzo!!!!!! questa roma, è piu’ forte della juve che ha allenato ranieri..quindi, ben venga RANIERI!!!!! Romano e Romanista!!!!!

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  4. Forse spalletti nn ricorda quanti gol ha fatto totti nei quattro anni della sua gestione, comprese le coppe credo più di una settantina…quei pochi trofei che abbiamo vinto con spalletti sn soprattutto merito di totti…il 4-2-3-1 di spalletti che in questi anni ( a parte l’ultimo, e guarda caso quasi sempre senza il capitano) ha stupito l’europa intera, ha avuto qui risultati grazie a totti e alla sua posizione in campo…
    E’ vero che anche totti va criticato, ma lo si fa dentro gli spogliatoi, a quattrocchi, nn in conferenza stampa davanti a tutti..senza poi che gli sia stata fatta una domanda in merito, quindi del tutto gratuita…

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