La gara d’andata finì 1-0, grazie al gol di Borriello: una partita dominata dalla Roma, con il 64,5% del possesso palla, contro il 35,5% del Chievo, con 18 tiri totali a 2. Un assolo Giallorosso, che però non avrebbe mai trovato sfogo se non fosse stato per l’incornata di Borriello.
La Roma ha ritrovato Francesco Totti ed ha ritrovato anche gioco offensivo, velocità nelle verticalizzazioni ed imprevedibilità, mentre l’assenza di De Rossi (ed anche quella di Kevin Strootman) davanti la difesa si è fatta sentire eccome, tanto è vero che la Roma ha preso in una gara, quella contro l’Udinese, lo stesso numero di gol che aveva preso nelle 13 gare casalinghe precedenti. Nelle ultime 10 gare la Roma ha segnato 17 gol e ne ha subiti 7, totalizzando 20 punti su 30 disponibili. Nelle ultime 5 gare fuori casa la vera flessione della Roma: 7 punti su 15, 4 gol fatti e 5 subiti, con 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. E’ qui che deve migliorare la squadra Giallorossa.
Il Chievo di Corini, invece, nelle ultime 10 gare ha lasciato per strada molti punti salvezza: 8 punti realizzati su 30 disponibili, con 18 gol subiti e 10 segnati, in 2 gare vinte, 2 pareggiate e 6 perse. Il Bentegodi di Verona non è un fortino per il Chievo: nelle ultime 5 gare sono arrivate 2 vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. Numeri bassissimi: 5 gol fatti e 5 subiti. Il problema vero dei clivensi è la difficoltà nelle segnature. Non è un caso infatti che il Chievo Verona sia, dopo il Catania ed a pari merito con il Bologna, la squadra che ha segnato di meno rispetto a qualsiasi altro team presente in Serie A: soltanto 23 gol, infatti, per gli uomini di Corini.
GLI UOMINI PIU’ PERICOLOSI (solo Serie A)
In casa Chievo Verona, i giocatori con più gol segnati sono Alberto Paloschi e Thereau, rispettivamente con 8 e 5 gol segnati. Segue Luca Rigoni con 3 gol, poi i singoli gol di Bentivoglio, Cesar, Dainelli, Lazarevic, Pellissier, Sardo.
La squadra di Rudi Garcia, invece, è la squadra nota per essere la cooperativa del gol: il capocannoniere della squadra è Mattia Destro con 7 gol, poi c’è Totti con 6 gol; seguono Benatia, Florenzi, Gervinho, Ljajic e Strootman con 5 gol; e ancora Pjanic con 4 reti, poi Nainggolan con 3, Maicon con 2. Iniziano i singoli gol: un gol per Balzaretti, Borriello, Bradley, De Rossi e Torosidis.
La giusta via per Garcia, quindi, è segnata: concentrarsi sui due attaccanti della squadra di Corini, per cui sono arrivati praticamente tutti i gol del team.
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