(NEWS AS ROMA, TESTACCIO, LEGGO) – Rimane a piedi uno dei simboli del tifo romanista. Dopo 40 anni di onorata carriera il Roma Club Testaccio è stato infatti sfrattato dalla sua sede storica di via Branca 23. L’ennesimo aumento di affitto richiesto dal titolare del locale ha costretto al trasloco le decine di pensionati che ogni domenica prendono d’assalto il club per seguire le partite della squadra giallorossa. «Speravamo in un intervento della Sensi o di D’Alema, nostro socio storico, ma nessuno si è fatto vedere», ha confidato Sergio Rosi, uno dei fondatori del club nato nel 1969 e che oggi annovera oltre 500 soci. E così a meno di 30 giorni dall’inizio di un campionato, che si prospetta già delicato di per sé, uno dei fulcri del tifo più spontaneo e pulito del calcio è costretto a cercarsi una nuova casa. «Quando abbiamo ricevuto lo sfratto abbiamo subito iniziato a cercare un’altra sistemazione. Alla fine è stato trovato un locale Ater in Via Ghiberti ma è ancora occupato da un fabbro di 83 anni che non ha la titolarità per stare lì». Su Facebook intanto il gruppo nato per salvare il club, che a Testaccio rappresenta un autentico centro di aggregazione per gli anziani che si ritrovavano in via Branca anche durante la settimana, ha raggiunto oltre 900 adesioni in poche ore.