18:45: Stagliano a TRS: “Ho una grande perplessità su discorso dell’esecuzione delle sanzioni. Le sanzioni, riguardo ai tesserati, si devono scontare nella competizione per cui sono state emanate. Ad esempio Nainggolan sconterà la squalifica nella gara di ritorno in Coppa, non certo in campionato. Non ho trovato nulla sulle sanzioni a carico della società. Mi parrebbe una situazione difficile da spiegare sul profilo giuridico: la sanzione sul tesserato si applica solo nella competizione in cui è stata presa, mentre per la società no. Vuol dire che con più sanzioni in Coppa Italia, quella società sconterebbe un punto di penalizzazione in campionato? Ho i miei seri dubbi. Credo che sotto questo profilo, un ricorso sia quantomeno ipotizzabile, i presupposti ci sono. In teoria, secondo me, questa dovrebbe essere la prima sanzione per la Coppa Italia, che sarebbe sottoposta a sospensiva. Così la Roma si porterebbe dietro la sospensiva nella prossima edizione della Coppa Italia. Se non si applica il cumulo delle sanzioni e l’eliminazione della sospensiva, la Roma sarebbe oggetta a due sospensive“.
15:38: l’Avvocato Stagliano a TRS ha chiarito la situazione. Esiste un buco normativo: la Roma conta di inserirsi proprio in questa falla. Le curve vengono chiuse per il turno successivo, a prescindere dalla competizione, ma è pur vero che le sanzioni sportive vengono comminate con il distinguo fra Serie A e Tim Cup, le due competizioni. Secondo l’avv. Stagliano ci sono tutti i presupposti per presentare ricorso.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, la Roma ha deciso di presentare un preannuncio di reclamo. Grazie a questo, ora la società Giallorossa potrà avere accesso agli atti che hanno portato la Lega a prendere questa decisione, molto dura. I tifosi della Roma sperano che la Roma riesca ad intervenire ed a cambiare le cose, anche perché durante lo stesso match dall’altra tifoseria sono partiti cori quali “Tevere affogali tutti“.
Photo Credits | Getty Images