Davide Lippi, agente FIFA e figlio di Marcello Lippi, ha commentato il passaggio di Erik Lamela alla Roma nel corso dell’estate 2011. Ecco le sue parole:
SU LAMELA
“Ricordo che ero in Argentina per trattare Lamela, sono stato uno dei primi. Il Napoli c’era ed era molto interessato ma la Roma l’ha spuntata al mese di giugno. Non fu il club azzurro a mollare il ragazzo ma si di cifre importanti e di un prospetto che a gennaio era ancora extracomunitario. Anche per il Milan ci fu lo stesso problema. La Roma poi chiuse a una cifra importante”.
SE PER IL NAPOLI E’ STATO UN RIMPIANTO
“Sì, Edu Vargas è stato pagato una cifra e Lamela un’altra anche perchè il primo è costato undici milioni, Lamela ventuno. Adesso è un rimpianto perchè i risultati sono diversi. Sono un grande estimatore di Erik, abbina forza fisica a qualità, classe e genialità. Lamela diventerà di grandissimo spessore, vedrete…”.
SU UN TALENTO SIMILE
“Penso che giocatori di questo calibro non ce ne sono molti. Per me era secondo solo a Neymar. In Argentina era già titolare nel River”.
SU CAPRARI
“E’ stato l’unico ’93 ad aver collezionato 23 presenze in Serie A. Vediamo il futuro, è ancora diviso tra Roma e Pescara. Ora sta maturando e crescendo, ha segnato anche due gol. Ci aspettiamo molto da lui”.
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