Leandro Castàn ha rilasciato una lunga intervista a Leggo nella quale ha parlato in particolar modo delle differenze tra SAndreazzoli e Zeman e degli obiettivi della squadra capitolina:
DIFFERENZE TRA ANDEAZZOLI E ZEMAN:
“Tante cose sono diverse, adesso il tecnico parla con noi giocatori, Zeman a me non mi ha mai rivolto la parola singolarmente, ora il gruppo c’è, è unito. Andreazzoli sin dal primo giorno mi ha chiesto le mie impressoni su ciò che mi piace, sul ruolo, è un allenatore giusto. Se vieni a vedere un allenamento oggi, ti accorgi quanto è diverso rispetto a prima. Tutti i giocatori si allenano più tranquilli. E in partita si vede, ora giochiamo ogni partita come una finale e possiamo arrivare davvero in alto”.
SU UNA CONERMA DI ANDREAZZOLI:
“Io lo vorrei quì anche il prossimo anno, faccio il tifo per lui. È una grande persona e un bravo allenatore. In serie A non vinci 4 partite su 6 a caso, ora siamo una squadra compatta e equilibrata”.
IPOTESI TOTTI AL MONDIALE IN BRASILE:
“Il Mondiale sarebbe più bello con lui in campo. Cercheremo tutti di dargli una mano per portarlo al mondiale. Se la Roma ottenesse risultati importanti, sarebbe più facile per tutti arrivare in nazionale”.
ROMA E POI BRASILE O IL CONTRARIO?
“Prima viene la Roma, il mio club, se poi andrò al Mondiale meglio. Questa squadra è fortissima e lo sta dimostrando. Se la società mantiene tutti i giocatori e magari prende un altro campione possiamo puntare al massimo. Quest’anno la Champions non è raggiungibile facilmente, ma il prossimo anno ci andremo“.
CHAMPIONS, O COPPA ITALIA?
“Bella difficile, vincere il derby in finale con la Lazio sarebbe davvero fantastico per noi e soprattutto per i nostro tifosi”.
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