Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, è tornato a parlare anche a Raisport all’interno del programma “Radio Anch’io Lo Sport“. L’allenatore già nei giorni precedenti alla partita contro la Sampdoria aveva parlato della situazione dei giallorossi promuovendosi, senza giri di parole, come possibile nuovo allenatore. Ecco la sua intervista:
SUL RIGORE
“Le direttive dell’allenatore vanno rispettate, mi sembra che Francesco Totti sia stato un pò troppo permissivo nell’episodio del rigore. Successe anche a me quando arrivai al Napoli nel mercato di gennaio: Bellucci era il rigorista, non calciò lui e venne presa la traversa. Nello spogliatoio successe confusione, le indicazioni del tecnico vanno sempre rispettate”.
SU ZEMAN
“Quando è stato chiamato tutti erano convinti fosse la soluzione migliore. E’ stato preso anche per soddisfare la piazza giallorossa. Zeman è sinonimo di spettacolo ma poi sono sorti dei problemi. Quando metti in discussione i grandi campioni rischi di perderli come con De Rossi che non gioca ai suoi livelli”.
SUL SUO FUTURO COME ALLENATORE
“Gira il mio nome nelle radio come possibile allenatore della Roma, ma l’indirizzo va sempre da qualche altra parte. Chi è a capo di una società capisco che non veda in me, o in uno come me, uno che ha delle qualità o caratteristiche adatte”.