ROMA – «Totti? Prima di privarmi del carisma e dell’esperienza di certi fuoriclasse ci penserò bene. Non farò le convocazioni pensando a un debito di riconoscenza»: più chiaro di così Marcello Lippi non avrebbe potuto essere. Il ct azzurro non rinuncerà al capitano giallorosso. E, considerando che Totti, da quando Lippi è tornato al timone azzurro, ha mandato messaggi chiarissimi sull’eventualità di un ritorno in azzurro, a questo punto tutto dipenderà dalla condizione fisica del capitano.
L’addio di Totti, infatti, non era stato tanto nei confronti della nazionale, quanto nei confronti della gestione-Donadoni. Il tecnico non ha mai tollerato la necessità del giocatore di recuperare le energie e distribuirle in funzione degli impegni ufficiali. E non aveva considerato, soprattutto, che Totti era reduce da un infortunio grave, dal quale era venuto fuori con una rapidità “eroica” proprio per assicurare la sua presenza ai Mondiali del 2006. In quell’occasione fu proprio Lippi a incoraggiare il numero dieci giallorosso nel suo momento più critico. E quella spinta fu determinante per il suo recupero. E adesso, la frase del tecnico «prima di privarmi di certi fuoriclasse ci penserò», sarà probabilmente la molla decisiva per stimolare Totti in vista di una nuova affascinante avventura mondiale.
Totti non è infatti un giocatore appagato: ha vinto molto, ma quest’anno ha detto chiaramente di sognare la Champions e nei suoi programmi il calcio giocato resta in pole. Pensa addirittura di restare in campo fino a 38 anni e, ormai non può essere un segreto, fra i suoi stimoli c’è anche la maglia azzurra.
Intanto oggi la Roma riprenderà la preparazione in vista dell’Atalanta senza i nazionali Aquilani, De Rossi, Perrotta, Baptista, Doni, Juan, Mexes, Diamoutene e Motta. Spalletti dovrà verificare la situazione degli infortunati, soprattutto Cicinho, che si è procurato una distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro nella gara con il Genoa. E poi Riise, che curerà in Norvegia la lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro.