Colpo di scena come avevamo annunciato dell’AS Roma, i giallorossi finalmente prendono Motta e ufficializzano la trattativa in tarda serata. La Roma ha preso in prestito dall’Udinese il difensore Marco Motta. Lo rende noto la società capitolina con un comunicato in cui precisa che «è previsto il diritto di opzione in favore della Roma per l’acquisizione a titolo definitivo, con accordo di partecipazione, con effetti a decorrere dalla stagione sportiva 2009-2010 e da esercitarsi entro i termini previsti dalla Normativa Federale vigente in materia». «In caso di acquisizione a titolo definitivo – continua la nota della Roma – è previsto il riconoscimento in favore dell’Udinese Calcio di un corrispettivo di 7 milioni di euro oltre Iva, da corrispondersi in 3 annualità di cui, 2,2 milioni di Euro oltre Iva nella stagione sportiva 2009-2010; 2,6 milioni di Euro oltre Iva nella stagione sportiva 2010-2011 e 2,2 milioni di Euro oltre Iva nella stagione sportiva 2011-2012. Per la cessione del diritto di partecipazione in favore dell’Udinese Calcio è previsto il riconoscimento di un corrispettivo di 3,5 milioni di euro da incassarsi in tre annualità tramite L.N.P., di cui 1,1 milioni di Euro nella stagione sportiva 2009-2010; 1,3 milioni di Euro nella stagione sportiva 2010-2011 e 1,1 milioni di Euro nella stagione sportiva 2011-2012». Per la restante parte della stagione in corso a Motta, capitano dell’under 21 azzurra, andranno 300mila euro, poi la Roma precisa gli ulteriori dettagli dell’accordo economico raggiunto con il calciatore: «in caso di acquisizione a titolo definitivo è previsto il riconoscimento di un emolumento lordo di 0,66 milioni di Euro per la stagione sportiva 2009-2010; di 0,72 milioni di euro per la stagione sportiva 2010-2011 e di 0,8 milioni di Euro per la stagione sportiva 2011-2012». Il giocatore è stato iscritto nelle liste per la Champions, così come è stato di nuovo incluso Panucci, ‘separato in casà, che rimarrà in giallorosso fino al termine della stagione, come ha annunciato il suo procuratore Oscar Damiani
