La pressione fiscale scenderà nei prossimi tre anni. Lo spiega il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Giornale. «Sono certo che entro la fine della legislatura la rivoluzionaria innovazione che abbiamo introdotto con la legge Finanziaria per tre anni, inattaccabile dalle lobbies parlamentari, darà i suoi frutti e ci consentirà di far scendere la pressione fisclae», dice il premier. Entro la fine della legislatura il governo sarà in grado di tagliare le tasse. Lo dice in una intervista al ‘Giornalè il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sottolineando che uno dei problemi «più seri» da risolvere è quello dell’evasione fiscale, cui darà un forte contributo l’approvazione del federalismo fiscale. «Sono certo – spiega il premier – che entro la fine della legislatura la rivoluzionaria innovazione della finanziaria per tre anni, inattaccabile dalle lobbies parlamentari, darà i suoi frutti e ci consentirà di far scendere la pressione fiscale». Per farlo, però, oltre a «ridurre drasticamente il costo della macchina statale» bisogna intervenire anche sull’evasione fiscale. «il fenomeno è diffuso al di là di ogni immaginazione», spiega il premier raccontando che anche a lui hanno tentato di vendere senza fattura una pianta rara per il suo parco botanico in Sardegna. «Se si arriva a questo punto di sfrontatezza, quando c’è di mezzo il presidente del Consiglio, significa che questa prassi è ritenuta addirittura normale». Ma il «federalismo fiscale ci darà grande aiuto per sconfiggere questo malcostume, perchè i Comuni saranno coinvolti nell’accertamento dei redditi dichiarati».