Daniele De Rossi ha parlato ai microfoni della Rai (canale Rai Sport 1) in merito all’esclusione dalla gara contro l’Atalanta. Ecco le parole di Capitan Futuro:
“A Roma so che si sta creando un po’ di caos. Mi spiace perché l’ho creato io. Domenica c’è una gara importante e dobbiamo pensare solo a questo. Scuse ufficiali? No, l’unica cosa che voglio precisare è che non ho alcun problema col mister. Ne ho sempre parlato molto bene e continuerò a farlo. Mi piace perché non guarda in faccia a nessuno, diciamo che è stata una giornata non positiva. Mi è dispiaciuto non giocare, andare in tribuna. La società ha spiegato tutto, non ci sono state risse, non c’è stata alcuna mancanza di rispetto, non ho offeso nessuno, come ho sempre fatto in questi anni. Sono stato disattento. Dire cosa è successo? Se il mister dice di non parlare di ciò che accade nello spogliatoio allora non ne parliamo. Se vorrà, preciserà lui. Se fosse stata meglio una multa? Non sono il mister, mi sono sempre trovato d’accordo con il mister. Lui ha sempre trattato un ragazzino della Primavera o me o Totti nello stesso modo. Spero che anche i tifosi continuino a sostenerlo. Togliere la fascia da capitano a Buffon? Io in passato dissi che avevo fatto un gol di mano, ero consapevole di aver commesso un fallo. Se io facessi un gol di fuorigioco non andrei a dire all’arbitro che secondo me era fuorigioco. Borini? Gli ho detto di stare tranquillo e che si sarebbe trovato bene qui in Nazionale. Osvaldo? Non so come l’abbia presa, le ho lette la sera le convocazioni“.
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