Stekelenburg 6,5 – Buon intervento su Milito, poi tanti sbadigli.
Taddei 6.5 – Primo tempo di spinta sfruttando sopratutto le verticalizzazioni di Totti. Nel secondo tempo tampona bene le poche discese di Nagatomo.
Juan 7.5 – Impeccabile nelle chiusure difensive, sempre in anticipo sugli attaccanti, riscattando l’opaca prova contro il Bologna. Tempismo eccezionale nel primo gol giallorosso.
Heinze 7 – Come il suo compagno di reparto è sempre puntuale negli anticipi. Bene anche nella fase di impostazione lanciando spesso Josè Angel sulla fascia.
Josè Angel 6.5 – Nel primo tempo spinge molto anche se poco servito dai compagni. Buono l’assist per Totti che pressato non riesce a concludere. Le sue prestazioni sono in miglioramento.
Gago 6 – Nel primo tempo alterna buoni recuperi di palla ad errori in fase di impostazione. Un pò meglio nella ripresa dove con De Rossi tampona le ripartenze nerazzurre.
De Rossi 7 – E’ il muro giallorosso: svolge molto bene il ruolo di raccordo tra difesa e centrocampo dettando i tempi della manovra giallorossa.
Pjanic 7 – Staordinario l’assist al volo che lancia Borini per il 2 a 0. Tantissima qualità, perde pochissimi palloni. Pur non arrivando mai alla conclusione è una spina per la difesa nerazzurra.
Lamela 6 – Non è stata sua partita migliore. Si vede a sprazzi ma mette sempre in difficoltà Nagatomo costringendolo spesso al fallo. Duetta bene con Taddei.
Totti 7,5 – Faro giallorosso: impreziosisce la sua prestazione con tocchi di fino, tunnel agli avversari e colpi di tacco smarcanti. Costantemente in pressing sui difensori avversari, li costringe spesso a buttare il pallone. Il più in forma della Roma dopo Borini.
Borini 8,5 – Rispecchia a pieno la definizione di attaccante moderno: Svaria su tutto il fronte offensivo, pressa sia difensori che centrocampisti, recupera palloni, considerati dai più, persi. Si infila costantemente nella difesa nerazzurra superando con facilità difensori della caratura di Samuel e Lucio, precisissimo e freddo sotto porta.
Simplicio s.v.
Bojan 7 – Finalmente si rivede il Bojan del Barcellona, in mezzo a tre stoppa di petto, si libera e scarica una rasoiata imparabile per Julio Cesar. Un gol che vale il suo voto.
Piscitella 6,5 – Dimostra di avere personalità nonostante abbia poco più di 18 anni. Bella l’invenzione per il successivo gol di Bojan. Giovani giallorossi crescono.
Luis Enrique 8 – Intimidisce subito Ranieri dopo pochi minuti di gioco dimostrando quale squadra farà la partita. Al contrario del suo predecessore non ha paura di mettere tre punte e di tenere in costante proiezione offensiva la squadra. Incita tutti i giocatori e riceve il giusto premio nonostante le molte, troppe critiche, per un allenatore che è arrivato da poco e si sta ambientando solamente adesso.