Luciano Moggi, dopo la condanna inflittagli ieri a 5 anni e 4 mesi dal tribunale penale di Napoli nel processo a Calciopoli, ha rilasciato una breve intervista a Sky Tg24 esprimendo pensieri sulla sua condanna: “Sono passate solo poche ore ed io rimango ancora incredulo di molte cose. La Juve dice che non c’entra nulla? Le schede telefoniche del reato le comprava la Juve mica io, e le partite indagate le giocava la Juve non io. Ora accetto questa giustizia in attesa della sentenza definitiva, anche se vorrei appellarmi alla giustizia divina“.