Stamattina mi sono visto la Roma per la seconda volta e mi sono accorto di una cosa che ritengo davvero significativa: nel primo e nel secondo gol, tutto è nato e finito tra i piedi dei nuovi acquisti. Ieri la partita è stata vinta con il calciomercato: a partire dal miracolo di Stekelenburg. Da quando c’è lui, se superano il nostro ultimo uomo, abbiamo ancora sperenza di non prendere gol. E scusate se è poco. Nel primo gol, comunque: Lamela porta palla, la perde e Gago subito la recupera; il 19 Giallorosso serve Pjanic che alza la testa: Osvaldo attacca la profondità e si porta mezza difesa del Novara, permettendo a Bojan di trovarsi da solo di fronte a Fontana e di segnare un gol difficilissimo, al volo e in spaccata. Nel secondo gol: Lamela in area viene colpito al momento del tiro e guadagna l’angolo; lo batte Pjanic, splendidamente, che trova Pablo Daniel Osvaldo. L’attaccante della Nazionale Italiana non perdona: è gol. Colpisce in torsione, dopo essersi liberato di Paci. E’ un gol da grande attaccante. Luis Enrique non può che essere contento della giornata di ieri, nella quale abbiamo potuto ammirare un Fernando Rubèn Gago in forma strepitosa. L’asturiano ieri ha letto ottimamente la partita dalla panchina, ha azzeccato il cambio-vittoria, mettendo Bojan al posto di Greco: dimostrando, ancora una volta, di avere gli attributi ed un carattere da grande allenatore. La Roma vince, con buona pace di tutti.
I GOL DI NOVARA ROMA