Torino, 21 nov. – (Adnkronos) – Inter-Juventus non è Josè Mourinho contro Claudio Ranieri. L’allenatore bianconero non ha nessuna intenzione di personalizzare la sfida in programma domani sul campo della capolista. «La battutina e il colore vanno bene. La cosa principale è che si gioca Inter-Juventus», dice Ranieri archiviando le polemiche alimentate nel recente passato dal ripetuto botta e risposta a mezzo stampa con il collega. «Mourinho mi stringerà la mano a San Siro? Ben volentieri». «Questa è una partita che stimola sempre giocatori e ambiente. I tifosi ci chiedono il massimo, ma questo succedeva anche l’anno scorso. L’Inter ha 3 punti di vantaggio, male che vada rischiano di essere raggiunti. Noi pensiamo a fare il nostro campionato», aggiunge il tecnico della Vecchia Signora. «Se volete, vi regalo il titolo. Pagherei per vincere? Sì, come chiunque. Mi aspetto una partita tirata, vibrante, veloce. Un derby d’Italia-scudetto? Noi stiamo lavorando per arrivare a vincere, stiamo facendo passi da gigante e alla fine vedremo il gap che ci separa dagli altri. Io, però, non vorrei mai essere staccato». Davanti, al momento, c’è una squadra guidata da un allenatore «molto bravo». «Mourinho ha una filosofia portoghese, ma credo che abbia visto molto calcio italiano. E questo è un complimento», precisa Ranieri riferendosi alle qualità del suo avversario.