Sul cambio di modulo al 4-4-2?
Hanno fatto un grande lavoro Brighi e Perrott sdoppiandosi numerose volte, Pizarro è stato bravo insieme a De Rossi ad attaccare Mikel e abbiamo permesso a Vucinic di stare più stretto con Totti per fare più male agli avversari
E’ un cambio convincente che rivedremo nelle prossime partite?
Per il momento sì, perché per cambiare bisogna avere a disposizione dei giocatori. Bisogna usare più i centrocampisti che abbiamo da corsie più interne e questo modulo si può riproporre di nuovo
Quanto c’è in questa grande serata il lavoro di Spalletti?
Il lavoro psicologico è stato rimanere uniti e compatti, con lo zoccolo duro del nostro tifo, loro ci hanno fatto sapere che ci sarebbero stati vicini sempre. Bisogna lavorare in maniera seria e corretta, ma la differenza in campo la fa sempre il gruppo che sta alla base di questo risultato
Contro il Cluj sarà un’altra Roma…
Con questa vittoria i ragazzi saranno sereni e tranquilli, facendo vedere le capacità che hanno. Noi abbiamo preso confidenza, siamo fiduciosi di andarcela a giocare, anche se dobbiamo rimanere sempre in guardia: le esperienze insegnano…
Avete dimenticato le amarezze della settimana scorsa?
Mi sembra che Roma sia qualcosa di particolare. C’è un affetto e un coinvolgimento emotivo straordinario. La storia di questa città e della nostra società è qualcosa di particolare. Quando non si fanno i risultati è normale che i tifosi si facciano sentire. Io però ho sempre sentito l’affetto da parte del pubblico che ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine