Sono sedici le persone arrestate dalla polizia di Cremona, coordinata dal servizio Centrale Operativo e in collaborazione con le Questure di Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli Piceno, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara, a conclusione di un’articolata indagine sulle scommesse nel calcio.
Tra loro anche l’ex capitano laziale Beppe Signori, ora agli arresti domiciliali.
L’accusa è quella di aver fortemente condizionato negli ultimi mesi diversi risultati di partite della serie cadetta e di Lega Pro, con particolare attenzione ad una gara della Cremonese, nella quale alcuni giocatori sono rimasti intossicati dopo aver assunto una bevanda poco prima della gara. Veri e propri sabotaggi, per condizionare il risultato e massimizzare la rendita delle forti somme di denaro investite in circuiti di scommesse dislocati in tutto il territorio italiano ed estero.