5 gol, 3 espulsioni, 2 3 rigori, 1 punto che separa la Roma dalla Lazio e dal 4° posto in campionato. Succede di tutto nel posticipo domenicale della 35esima di Serie A. Una partita brutta, nervosa, disordinata e caotica. Una di quelle che, oltre ai 3 punti che permettono ai giallorossi di continuare a sperare, lasciano ben poco. Forse una malinconia neanche troppo velata, per una Roma che è lontana anni luce da quella che abbiamo ammirato negli anni passati. Un quarto posto che è li ad un passo (in attesa di vedere come andrà a finire Lazio Juve di questa sera) ma che in molti non sentono assolutamente meritato. Vi immaginate questa squadra contro compagini come Barcellona o Manchester? De Rossi, nuovamente recidivo, che a due passi dall’arbitro rifila una gomitata in faccia ad un avversario lasciando in inferiorità la squadra per quasi tutto il secondo tempo. Una difesa imbarazzante con un portiere, Doni, la cui unica sicurezza nell’arco della partita, è che un gol lo prende di sicuro.
Restiamo attaccati ai gol del capitano, unico tra gli eroi di un tempo a non cadere sotto il peso degli anni e un gol di pancia di Rosi, buttato in mischia da Montella quasi per caso.
Abbiamo vinto ma non mi sento di festeggiare.
ECCOVI GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA:
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