Indipendentemente da come andranno poi le cose, l’unica certezza che ci lascia questa partita è che questa Roma non merita affatto il quarto posto e continuando di questo passo rischia addirittura di farsi superare dalle avversarie che la rincorrono per una misera qualificazione in europa league. La partita ha dato davvero molti spunti di critica a tutta la squadra giallorossa, in cui oggi difficilemente si riesce a salvare qualcuno. Prestazione davvero deludente. Giocatori spenti, fiacchi e in alcun modo cinici davanti alla porta. Nel calcio bisogna metterla dentro e oggi il Palermo lo ha fatto per ben tre volte nelle seppur poche occasioni avute. Cercare il tutto per tutto negli ultimi minuti sembrava a tutti doveroso e indispensabile. Sarebbe stata necessaria però maggiore lucidità che nessuno oggi in campo sembrava avere. Nella prima frazione di gioco, dopo il vantaggio su rigore, lo stesso film: la squadra avversaria prende l’iniziativa del gioco e non ci fa toccare più una palla, fino al pareggio di Pinilla. I secondi 45 minuti sembrano come al solito iniziare al meglio ma Vucinic, imbeccato da Menez sbaglia la palla al bacio del francesino e spara alto a neanche un metro da Sirigu. I rosanero non sembrano essere troppo in difficoltà, anzi ripartono bene in contropiede con Pastore, Pinilla e Hernandez. E’ proprio da due di questi contropiedi che arriva prima l’1-2 e poi al 45 l’1-3 che chiude una partita imbarazzante. Nel finale Vucinic scambia con Totti, e riesce con un bel tiro angolato a battere l’estremo difensore palermitano. Ma è tutto inutile.La partita termina dopo quattro minuti di recupero. La squadra targata Vincenzo Montella dopo aver fatto resuscitare una Juve in crisi, permette al Palermo di vincere una partita dopo 8 risultati negativi consecutivi. Siamo una squadra generosa, fin troppo generosa direi……
