I giocatori in silenzio stampa e solo mister Spalletti può dire cosa succede in questo momento alla nostra Roma. Anche dopo la bellissima e convincente vittoria per 3-0 sulla Reggina ieri sera all’Olimpico, il quale è tornato a respirare, nessun giocatore apparte sorrisi veloci, può raccontarci le proprie emozioni all’infuori del mister: "La società ha deciso così e noi lo facciamo. Quando una squadra non fa risultato ci possono essere dei fraintesi, non siamo simpatici a tutti. E cerchiamo di limitare". Questo è il pensiero di Spalletti sul silenzio stampa dei calciatori della Roma. Regole del cavolo aggiungo personalmente, anche quando le cose vanno male dobbiamo sapere cosa succede all’interno, che solo quando vinciamo siamo belli da morire? Lasciamo perdere per il momento questo punto, mi auguro di non ritornarci più. Spalletti a Sky ha proseguito: "Nel calcio ci vuole continuità. L’entusiasmo fa la differenza, e questo viene da una serie di risultati positivi". Sperando che questo sia di buon auspicio per il futuro dei giallorossi, Lucianino ha dato un segno importante ieri sera: "Siamo riusciti a ritrovare le nostre qualità e l’intensità. Stasera abbiamo ritrovato molte delle nostre caratteristiche. È il viatico per guarire da questa situazione"-conclude Luciano. Si pensa già a mercoledi. Se questa Roma può ambire a grandi traguardi dovrà fare come dice il mister, risultati importanti continui, altrimenti non si va lontano. Contro il Genoa ci sarà dal primo minuto Simone Perrotta che è tornato brillante e voglioso come sempre e con un Menez che cresce ogni giorno, la Roma potrà tornare ad esprimersi come nelle passate stagioni. Il rientro di Mexes in difesa sarà una sicurezza maggiore. Non ci resta che aspettare mercoledi per continuare a sognare..