Rassegna Stampa | Il Messaggero | Ieri sera, nel mercoledì di amichevoli internazionali, è spiccata la vittoria della Francia sul Brasile, 1-0 con gol di Benzema.
A servire l’assist al giocatore del Real è stato proprio Menez, autore di una grande partita, impreziosita da importanti giocate.
La Francia torna ai fasti del passato. La squadra di Blanc supera (1-0) il Brasile nella riedizione della finale del Mondiale del ‘98, inanellando la quinta vittoria di fila. I Bleus riescono a soverchiare la Seleçao sia sul piano tecnico che sotto il profilo tattico. Jeremy Menez, impiegato dal primo minuto, è uno dei protagonisti della gara: il giocatore della Roma prima serve a Benzema l’assist che decide la partita, dunque delizia la platea con alcune giocate di spessore, quindi si fa ammonire, infine viene sostituito. Il laziale Hernanes, invece, dà un calcio sul petto a Benzema, e si fa espellere, condannando il Brasile a giocare in inferiorità numerica per un’ora. In campo, a Saint-Denis, anche Mexes, Pato, Robinho, Julio Cesar e Thiago Silva.
Ancora amichevoli. L’Argentina di Messi batte il Portogallo di Cristiano Ronaldo per 2-1. E l’asso del Barcellona assurge a protagonista della sfida: consente a Di Maria di aprire le marcature, poi – allo scadere – trasforma il calcio di rigore che permette alla Seleccion di vincere. Cristiano non demerita, però: gioca con caparbietà, firma – forse in fuorigioco – la rete del momentaneo pareggio lusitano, e va al tiro con frequenza. Poi, esce dopo un’ora, lasciando a Messi sia il palcoscenico che la vittoria, come era accaduto 72 giorni prima, a Barcellona, nella sera delle cinque reti rifilate dai catalani al Real Madrid. La traversa colpita da Hugo Almeida acuisce i rimpianti del Portogallo, dominatore della partita per la maggior parte del tempo. La gara di Ginevra propone anche spicchi di calcio italiano: Burdisso, Zanetti, Cambiasso e Lavezzi vengono schierati dall’inizio, mentre Pastore entra nella ripresa.