Rassegna Stampa | Leggo | Gli 11 gol in 22 partite di Marco Borriello hanno portato ben 17 punti alla Roma. L’attaccante arrivato dal Milan, in questi primi 4 mesi è stato decisivo come non mai.
Il mercato estivo della Roma ha due facce: quelle di Borriello e Adriano. Quella sorridente è dell’ex-rossonero: 11 reti in 22 partite che hanno portato ben 17 punti alla Roma. Mai nessuno era stato così decisivo nella storia giallorossa in soli 4 mesi. Nemmeno Batistuta. A giugno la Roma dovrà “ricomprarlo” dal Milan (è in prestito con obbligo di riscatto). I dieci milioni da versare nelle casse rossonere potrebbero tramutarsi in uno scambio con Mexes (a patto che il francese rinnovi entro un mese).
L’altra faccia è quella tonda e triste di Adriano. Le recenti foto del brasiliano in costume, sulla spiaggia di Copacabana, testimoniano un altro peso: il peso forma, mai raggiunto in questi sei mesi nella capitale. L’Imperatore finora ha disputato 5 partite, soltanto due da titolare: a Verona e Milano, dove è stato mandato in campo più per persuaderlo a restare che per reale convinzione di Ranieri. Come confermano le parole di Adriano che rimbalzano dal Brasile: «Tornerò a Roma, ma è vero che ero triste perché non giocavo. Poi ho parlato con la Sensi che mi ha chiesto di avere un po’ di pazienza. E infatti sono stato titolare contro il Milan. Lei non ha mai dubitato delle mie capacità». Chi ne dubita è Ranieri che con Adriano ha avuto anche una discussione quando si è rifiutato di giocare gli ultimi cinque minuti della partita con l’Inter.
L’ex-nerazzurro ha comunque assicurato di voler finire la stagione a Roma: «Il 29 tornerò in Italia, per giocare con Ronaldo c’è tempo». Dichiarazioni giunte insieme a quelle del presidente del Corinthians, Sanchez, che invece ha attaccato duramente la Roma: «Chiedete ad Adriano quanto ha ricevuto finora dalla Roma. Dicono che i club brasiliani non pagano, ma anche quelli europei non scherzano. Non gioca e non prende soldi, non chiedetevi perché vuole andare via». La Roma ha preferito non commentare.