Sulla Roma: “La direzione di gara di Brescia-Roma è stata fallimentare, c’è poco da dire, l’arbitro e i guardalinee hanno sbagliato e parecchio, lo hanno detto tutti. Ma al di là di questo, io la Roma non l’ho vista bene, è vero c’erano molte assenze ieri sera fra i giallorossi, ma è una squadra in palese difficoltà“. Su Lippi: “Ranieri convive con questa ombra da anni e c’è sempre qualcuno che butta acqua sul fuoco. Quello che gli capitò alla Juventus è però diverso da quello che sta succedendo qui a Roma: lì c’erano i condizionamenti di un ambiente, quello bianconero, incline ad un ritorno di Lippi. A Roma non vedo questo. Certo però che se Ranieri dice certe cose forse qualcosa sa…Anche per Donadoni dopo il Mondiale successe la stessa cosa, ma anche lì come nel caso della Juventus, c’era chi lo voleva, ossia la Federazione che era pronta ad accoglierlo“. Sul presunto esonero di Ranieri: “Manco per sogno. Dopo appena tre giornate di campionato ho sentito già parlare di panchine in crisi. Sette panchine su venti erano da cambiare: Malesani, Gasperini, Mihajlovic, Delio Rossi…Roba da matti. Siamo un popolo di dementi a pensarla così. Vogliamo tanto imitare il modello inglese, ma poi facciamo l’opposto. E’ assurdo! Sul calcio siamo un popolo di dementi!”
(Calciomercato.it)