Niente da fare, ora rimpiangono Spalletti. Io lavoro su questo sito e ci lavoravo anche prima…mi ricordo i commenti in cui lo volevano tutti lontanissimo da Roma…mi ricordo che gli imputavano di non saper vincere, che con il bel gioco non arrivi da nessuna parte, che aveva rotto con il suo snaturare quasi tutti i giocatori della Roma, ch’era troppo attaccato alle sue idee e alle sue scelte, che continuava a schierare il 4-2-3-1 anche quando non poteva, anche quando ormai tutte le squadre lo sapevano. Non possiamo veramente essercelo scordato. Io, almeno, non l’ho fatto. Ci piace piangere, è quello che sappiamo fare meglio. Ora vogliamo Spalletti, lo rivogliamo, ma se non fosse andato via da solo, molti tifosi l’avrebbero mandato via. L’avrebbero caricato in macchina e spinto fuori Roma. Io feci un articolo in cui mi dicevo triste…e mi attaccarono moltissime persone…io me lo ricordo, come potrei scordarmelo? Ranieri, accolto come il Messia, ora i tifosi lo rivorrebbero di nuovo lontano da Roma. Perchè non rende grintosa la squadra, perchè ha creato dei gruppi, perchè tatticamente non ci capisce nulla, perchè non fa giocare Mexès, perchè ha osato sostituire Totti, perchè ha voluto a tutti i costi Burdisso (il giocatore su cui ha potuto sempre contare lo scorso anno: terzino destro, terzino sinistro e centrale. Non credete sia comprensbile?), perchè ha mandato via gli esterni, perchè ha detto di prendere Castellini, perchè ha sbagliato preparazione, eccetera. L’anno scorso mi ricordo commenti tipo “meno male è arrivato Ranieri, ha ricompattato il gruppo che Spalletti aveva diviso” o “Meno male è arrivato Ranieri a rendere la squadra cinica, pragmatica…cosa che Spalletti non sapeva fare“. Sarebbe inutile negare…tutti si ricordano, credo. Vorrei tanto sapere perchè succede tutto questo. La delusione ci rende orbi o del tutto ciechi e non riusciamo più a leggere le cose con obiettività. Scarsi, forti, veloci, lenti, fenomeni, bidoni: tutto diventa il contrario di tutto in pochissimo tempo. Precisamente dopo una o due delusioni consecutive. Non va bene così. Ci vuole coerenza.
Ave atque vale.