Rassegna Stampa – La brutta notizia per Claudio Ranieri è arrivata non da Trigoria, dove la formazione giallorossa si è radunata dopo due giorni di riposo, ma a 2700 chilometri di distanza. Ad Oslo, precisamente, dove John Arne Riise è stato vittima di un brutto incidente in allenamento che probabilmente lo terrà fuori per circa un mese. Il roscio, in ritiro con la nazionale norvegese, si è fatto male in un contrasto con il compagno Espen Ruud. Riise è caduto ed è rimasto per qualche minuto privo di conoscenza rimediando una commozione cerebrale. C’è voluto del tempo perchè il laterale riprendesse la parola ma ha sempre respirato regolarmente e non è mai stato in pericolo. Chi si è reso conto subito della gravità della situazione è Thor Einar Andersen, il medico norvegese.
«Questo è probabilmente l’incidente più grave che mi sia capitato da quando son qui. John è in ospedale sotto osservazione. Ha subito una commozione cerebrale pesante. Probabilmente ci vorranno alcune settimane prima di vederlo di nuovo in pista».
Una previsione che subito messo in allarme Ranieri e i dirigenti giallorossi, che ieri hanno parlato con il giocatore per sincerarsi delle sue condizioni. La buona notizia è che Riise è sempre rimasto cosciente e non ha mai perso conoscenza, e che le lastre cui si è sottoposto hanno escluso fratture. Il difensore giallorosso però è ancora sotto osservazione e finché non sarà dimesso non potrà fare ritorno nella capitale. I tempi di recupero però, purtroppo per la Roma, sono quelli indicati dal medico norvegese. Proprio a Trigoria c’è un precedente simile e riguarda Mexes. Il 7 novembre del 2007, infatti, il francese nella gara di Champions League contro lo Sporting Lisbona rimediò una “capocciata” che lo costrinse ad un mese di stop. L’allora medico sociale giallorosso, Mario Brozzi, prima di riconsegnarlo a Spalletti lo sottopose ad una lunga serie di esami e di risonanze. Probabilmente la stessa trafila cui dovrà sottoporsi lo stesso Riise. Per Ranieri la sostituzione del norvegese è un bel problema, soprattutto alla vigilia di un periodo che vedrà la Roma impegnata praticamente ogni tre giorni tra campionato e Champions per il prossimo mese. E per fortuna che durante il calciomercato è arrivato Castellini, che è stato preso proprio per fare il vice-Riise, che in questo periodo risulterà utile per tamponare l’emergenza. Magari già da sabato sera a Cagliari, difficilmente mercoledì prossimo a Monaco nell’esordio in Champions League dove probabilmente il tecnico giallorosso si affiderà all’esperienza di Cassetti, dirottato a sinistra. In questo caso a destra andrebbe Nicolas Burdisso, con Mexes e Juan centrali. In attesa di Riise.