Quando perdi fa sempre male anche se si tratta di un’amichevole, sopratutto se si tratta dell’ultima amichevole a distanza di 8 giorni dal primo appuntamento stagionale:la Supercoppa a Milano.Perdere fa male soprattutto quando nel primo tempo vedi una buona Roma che scambia di prima, muove la palla e ne gestisce il possesso in maniera del tutto autoritaria; prende anche un gol, che seppur evitabile, vede Lobont esente per lo più da colpe e mostra uno sfortunato Taddei in una sfortunata deviazione.
La replica dei giallorossi non tarda a farsi vedere, infatti dopo pochissimi minuti Totti scambia con Menez che defilato riesce ad insaccare la porta del sempreverde Nicolpolidis.Taddei rischia il gol da cineteca con una rovesciata che finisce però fuori dalla porta difesa dall’estremo difensore greco.
Juan sembra non aver mai concluso la sua passata tagione:continua infatti a dirigere la difesa con estrema classe e disinvoltura portando con sè anche il giovane Andreolli, che al fianco del gigante brasiliano sembra trovarsi decisamente a proprio agio. Greco, giovane promessa di questo precampionato parte bene e dimostra a tutti quanto possa essere importante la sua presenza nel corso della stagione; nel secondo tempo non rientra in campo, o meglio entra un lontano cugino del centrocampista che sbaglia molto perdendo troppi palloni nella bagarre del centrocampo romanista. Ed è proprio allo scendere in campo per la seconda frazione di gioco che accade ciò che non ti aspetti:una Roma completamente rivisitata dai cambi del Mister riesce a prendere ben 4 gol dagli stessi greci che nel primo tempo poco avevano potuto nei nostri confronti.
L’entrata di Loria, Antunes, Doni, Julio Baptista e Pit sono un invito a nozze per i giocatori dell’Olympiacos pronti a sfruttare ogni loro defezione.
Loria si dimostra per l’ennesima volta un giocatore dallo scarso, anzi scarsissimo valore tecnico e tattico: non riesce a trovare un intervento buono, ogni palla toccata dal giocatore diventa un’occasione da gol per i padroni di casa.Nei minuti di recupero Ranieri è costretto a far entrare Mexes per evitare una debacle ancora più pesante.Antunes non ha il fisico per sostituire Riise; troppi errori per il portoghese che non riesce mai a spingere come dovrebbe.
Dopo aver visto Doni proteggere i pali della Roma stento a credere che esista un acquirente che nei prossimi giorni voglia investire su questo giocatore ormai ai titoli di coda in quel di Trigoria. Anche Julio Baptista e Pit dimostrano quanto poco valore abbiano: il primo riceve sempre palla con le spalle girate alla porta e si libera del pallone in maniera mai precisa il secondo, pur con tutto l’impegno del mondo, dimostra le sua scarse doti tecniche.Un discorso a parte va fatto a mio parere per Adriano e Rosi.Il brasiliano colpisce una traversa ad inizio ripresa e per quanto fuori dal gioco per l’intera durata del secondo tempo non viene mai servito dai suoi compagni.Sono convinto che con qualche assist migliore potrà comunque esserci utile.Nota positiva della serata la presenza di Aleandro Rosi, più volte pronto a spingere e a saltare l’uomo sulla fascia come mai lo si era visto fare finora e sempre vigile in fase difensiva.
Non cediamo dunque ad isterie collettive e catastrofi inutili:della serie non fasciamoci la testa prima di averla battuta.Questa sconfitta fa male, ma avrebbe fatto più male se gli interpreti fossero stati quelli veri.
Solo una cosa da annotare……DELLE RISERVE NON TI PUOI FIDARE!:)