Non c’è alcun rapporto tra l’indebitamento della Italpetroli, che controlla con poco più del 67% la AS Roma, e la valutazione se cedere o meno la società, né è previsto alcun incontro con Unicredit: è quanto affermano in una nota congiuntaItalpetroli e la AS Roma.
«Con riferimento alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di stampa – dice il comunicato – Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma S.p.A., precisa che non vi è alcun collegamento tra la propria esposizione debitoria verso UniCredit Banca di Roma, socio di minoranza della stessa Compagnia Italpetroli, e la presunta necessità di dismettere la partecipazione di controllo in A.S. Roma»: è quanto affermano in un comunicato congiunto la compagnia Italpetroli e l’AS Roma.
Nessun incontro in vista con Unicredit. «Altresì non vi è relazione alcuna – dice il comunicato – tra l’ammontare di tale esposizione debitoria e la valutazione attribuita o attribuibile a tale pacchetto azionario di maggioranza. Compagnia Italpetroli precisa inoltre che non è previsto alcun incontro tra la stessa e i rappresentanti di UniCredit Banca di Roma. Pertanto, ogni notizia contraria è da ritenersi non corretta e fuorviante, producendo come effetto un ingiustificato andamento del corso del titolo».
«Inoltre, Compagnia Italpetroli ed A.S. Roma precisano che non esiste alcun presupposto per la modifica dell’attuale struttura manageriale e sportiva della società che opera con professionalità e competenza per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e sportivi previsti dal Piano Industriale dell’A.S. Roma, con piena soddisfazione del socio di riferimento -conclude il comunicato- Infine, la Società rende noto di aver già dato mandato ai propri legali per porre in essere ogni azione necessaria a tutela dei propri interessi e di quelli dei propri azionisti».