Gazzetta dello Sport: Il derby con i disordini tutti intorno. Prima e dopo se ne sono viste di ogni, tra liti sugli spalti dell’Olimpico e tra i giocatori in campo. Con l’aggiunta del gesto ironico di Francesco Totti. Il comunicato del Giudice Sportivo probabilmente non era mai stato atteso tanto nella Capitale. E, ora, abbiamo la risposta.
MULTA PER TOTTI E ZARATE, RADU SALVO –Il giudice sportivo ha comminato un’ammenda di 20 mila euro al capitano della Roma Francesco Totti per il gesto dei pollici rivolti verso il basso al termine del derby Lazio-Roma di domenica scorsa. Questa la motivazione dell’ammenda a Totti decisa dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel: “Per avere, al termine della gara, rivolgendosi al settore occupato dai propri sostenitori (Curva Sud), alzato ripetutamente le mani con i pollici rivolti verso il basso, indirizzando in tal modo ai calciatori ed ai tifosi avversari un gesto platealmente provocatorio; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale”. Si salva Radu, la cui condotta non è stata ritenuta violenta. Ledesma avrà due giornate di squalifica dopo il rosso e l’applauso all’arbitro, Zarate pagherà 8mila euro di multa per aver calciato il pallone addosso a degli avversari al termine del match, Baronio 5mila per minacce nel sottopassaggio. E, ovviamente, le due società pagano i disordini con 40mila euro a testa.
RANIERI, SOLO UNO SFOTTO’ – “E’ vero che i primi attori sono quelli che entrano nelle case di tutti, ma gli sfottò fanno parte di queste situazioni”. Claudio Ranieri risponde così alle polemiche seguite al gesto di Francesco Totti, dopo la vittoria nel derby. Il capitano giallorosso aveva rivolto un doppio pollice verso alla curva sud, per festeggiare la vittoria. “Mi sono piaciute molto – ha continuato Ranieri – le parole di Di Canio. Se i laziali avessero avuto una maglia con su scritto ‘scudetto game over’ ci sarebbe stata tutta. Fa parte di Roma e poi Francesco ha anche chiesto scusa se qualcuno si è offeso. E’ stato un derby vibrante ed io mi tengo questa magia”.
A UDINE IN AEREO – “Valuterò bene la formazione – ha dichiarato il tecnico in conferenza stampa – ma non farò turnover. Perché l’Udinese ci aspetta al varco per batterci e andare in finale. Noi dobbiamo andare là ed essere concentrati”. Per la Roma è già tempo per pensare alla Coppa Italia e alla semifinale di ritorno del Friuli. La buona notizia è che la squadra giallorossa potrà recarsi a Udine in aereo. Annullata quindi l’ipotesi di prendere il treno, presa in considerazione dopo che l’eruzione del vulcano in Islanda aveva causato la chiusura degli spazi aerei.