Un piano per Totti. Il capitano non sta ancora bene. Ieri solo lavoro differenziato molta fisioterapia, in campo non si è visto. Per risolvere i problemi al ginocchio destro le sta provando tutte.
Il capitano non si arrende, lavora con entusiasmo, anche se ha il cuore in tumulto. Dopo la partita contro la Fiorentina è scattato l’allarme. Non poteva continuare in quel modo. E’ stato due volte dal professor Pierpaolo Mariani, l’ortopedico che lo aveva operato ai legamenti del ginocchio nell’aprile del 2008 e poi aveva fatto un nuovo intervento di pulizia al menisco nell’ottobre scorso. Una volta è andato mercoledì, il giorno prima nessuno aveva fatto trapelare la notizia di una nuova visita. Mariani ha escluso un nuovo intervento chirurgico, ma ha indicato una nuova terapia, che prevede l’uso dell’acido ialuronico, una sostanza che in ortopedia si usa attraverso infiltrazione dopo interventi alle cartilagini e ai tendini. Serve per migliorare la lubrificazione delle articolazioni e a risparmiare la cartilagine, elimina gli attriti, attenua la sofferenza cartilaginea, protegge dal dolore. Da quindici anni è una pratica che è stata introdotta anche nel mondo dello sport, in particolare nel calcio. Ci sono stati casi di altri calciatori di serie A curati in questo modo. Fuori dallo sport l’acido ialuronico è usato nella cura delle artrosi, o più semplicemente per la produzione delle lacrime artificiali.
Per risolvere i problemi al ginocchio Totti dovrebbe fermarsi un altro mese. Ma non vuole farlo. Vuole aiutare la Roma. La Nazionale non c’entra, non è un chiodo fisso, anche se sa che per andare in Sudafrica deve stare al cento per cento. Per lui conta solo la Roma. Per cercare di guarire è stato controllato anche da un fisioterapista che ha risolto i problemi muscolari di due suoi compagni. La causa del dolore al ginocchio, che provoca anche gonfiore, potrebbe essere dovuta a qualche piccolo frammento rotuleo. Totti è un patrimonio della Roma e come tale va tutelato. Il suo contributo potrebbe essere determinante nelle prossime partite, quando la squadra giallorossa sarà impegnata su tre fronti, giocando due partite a settimana. Non è importante risolvere il problema di Francesco adesso, ma per sempre. Questo alla Roma lo sanno tutti.(corsport)