Tridente o no, il dilemma che impazza alla vigilia di un Juventus-Roma di prestigio. Claudio Ranieri ieri a Trigoria ha voluto fare tattica con Totti, Toni e Vucinic assieme poi in partitella ha mischiato le carte mettendo in campo una Roma più guardinga, 4-4-2 speculare con Perrotta e Taddei. Il dubbio quasi sicuramente sarà svelato nell’immediatezza della sfida che evoca tantissimi ricordi, una gara che conserva un fascino innaturale della super sfida che negli anni 80 ha deciso diversi campionati senza però le note polemiche e piene di veleno. Nella confererenza stampa Ranieri potrebbe far comprendere qualcosina ma lui è bravo con la dialettica e senza ombra di dubbio mescolerà totalmente le carte. L’abbondanza porterà Claudio Ranieri ad una scelta “difficile” ma il bello del calcio è anche questo. Anche in difesa il dubbio permane, Mexes si è ristabilito ma la coppia Juan-Burdisso è meritevole di riconferma. La soluzione? Burdisso sulla corsia di destra dove Cassetti avvisa qualche sacrosanta stanchezza e Mexes con Juan al centro. E’una soluzione ma non la soluzione. Una sorpresa ci può anche stare ad esempio Jeremy Menez, quel fuoriclasse che in una sfida del genere potrebbe dare qualcosa di suo al big match.