Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Il Messaggero (M. Ferretti) – Strano, conoscendo la Roma, che con sette giocatori mancini titolari (otto alla fine con Marchizza) non sia accaduto qualcosa di sinistro. Il gruppo di Luciano Spalletti, si sa, é specialista nel complicarsi la vita, ma fare una figuraccia contro la modestissima Astra Giurgiu sarebbe stato davvero il massimo. Un allenamento in vista del Milan? Esatto. Nulla di pià¹. Ritmi molto bassi, ad esempio, ed ecco allora far capolino il palleggio raffinato di Gerson, uno che sa giocare al calcio ma che deve imparare a farlo ad una velocità superiore, e con un pizzico di personalità in pià¹. Se il brasiliano era tra gli osservati speciali, il test stavolta l’ha superato senza grossi affanni. Ripensando al passato, una prova di maggior spessore. Altro mancino sotto i riflettori, il belga Vermaelen che, al di là del discutibile valore degli attaccanti avversari, ha dimostrato di essere a posto da un punto di vista fisico. E se sta bene, lui é ancora un centrale di accertato affidamento.
IL TREND NEGATIVO Buone sensazioni ha lasciato trapelare Seck, la sulla fascia sinistra: aveva giocato meno di tutti i suoi compagni, non ha sfigurato. E questa é già una notizia, in chiave futuro. Chi, invece, per l’ennesima volta non ne ha azzeccata una é stato Iturbe, che ha fallito l’occasione per tentare di far venir voglia a Spalletti di piazzarlo al posto di Salah. Nel calcio é praticamente impossibile sbagliare tutto, eppure Iturbe ancora una volta c’é riuscito. Il destro terminato oltre la curva che ha chiuso la sua deludente partita é apparsa la foto pi๠nitida del momento (momento? Mesi…) che sta vivendo il giocatore. E, di riflesso, la Roma. Finalino sul mancino Strootman: tutto si puಠdire, tranne che l’olandese a Bucarest abbia simulato una buona prestazione.