Ecco le dichiarazioni del tecnico Claudio Ranieri nella conferenza stampa al Centro Sportivo ‘Fulvio Bernardini’ di Trigoria, alla vigilia dell’incontro di sabato con il Chievo Verona.
Smaltito il dopo Cagliari?
Ci sono state altre volte che abbiamo raggiunto noi gli avversari, stavolta ci hanno raggiunto. Io ho visto giocatori bene, vivi, anche se è chiaro che siamo dispiaciuti per i punti persi.
Prima di Cagliari aveva detto che avrebbe giocato Toni, ha spiazzato tutti.
“Ho spiazzato tutti perché ho detto che giocava e non l’ho fatto giocare? O perché ho detto che l’ho visto bene e poi non ha giocato? Ora dico: gioca. Dire “l’ho visto bene” è perché mi ero fatto un’idea di un giocatore che dopo essere stato fuori a lungo non aveva la brillantezza. L’ho visto bene, non come mi aspettavo di vederlo, e queste mie considerazioni vi hanno scatenato il Toni titolare”.
Menez?
Non ha giocato bene mi aspettavo di più. La scelta di non convocarlo è dovuta a questo.
Tornando indietro rifarebbe tutti i cambi di Cagliari?
“Ho sbagliato a mettere Menez, va bene? Io sono il primo critico di me stesso. Se sapevo che mi dava questa prestazione non lo avrei messo. Volevo un giocatore che facesse questo movimento davanti. Tutto è rimasto nei miei pensieri. La non convocazione? È dovuta a questo”.
Questo comportamento di Menez può generare una cessione?
“È un fatto casuale, andremo avanti”.
Pensa il rapporto con Menez sia recuperabile?
“Me lo auguro, io non chiudo la porta a nessuno”.
Quali sono le mancanze di Menez?
“Quando gioca dall’inizio ha spirito di sacrificio, quando entra a partita in corsa ne ha di meno. Questo è stato un errore mio, che dovevo capire prima”.
Toni?
Domani gioca, vi do questa anticipazione. Non mi aspettavo di trovarlo così pronto, reduce da un infortunio e dopo poche partite giocate, e soprattutto che si inserisse così bene nello spogliatoio.
Cosa cambia come sistema di gioco con Luca Toni in campo?
“Cambia perchè ha caratteristiche diverse. Piano piano lo conosceremo, vedremo come si muoverà. Ha esperienza, vedo che con i ragazzi già si ritrova. Con la Cisco già si era espresso molto bene”.
Avversario di domani?
Il Chievo gioca bene, compatto. Ha fatto ben 13 dei 24 punti in trasferta. Sarà una gara dura.
Totti come sta?
Sta proseguendo il lavoro con i fisioterapisti. Lo aspettiamo mi auguro di averlo a disposizione presto.
Cosa l’ha colpita maggiormente di Toni in questi primi giorni?
“Non mi aspettavo che si inserisse nello spogliatoio immediatamente. Questa è una qualità innata che lui ha”.
Taddei e Baptista sembrano in netto miglioramento.
Il lavoro paga e loro stanno lavorando bene. Oltre a loro voglio spendere due parole positive per Tonetto.
Non ci sono neanche Guberti e Cicinho tra i convocati
“Non vedevo la necessità giocando in casa. In trasferta sarebbe stato diverso”.
Cicinho continua a dire che vuole più spazio.
Non toglie tranquillità alla squadra. Il calcio di oggi è fatto anche di dichiarazioni, ma queste non incidono nulla sulla squadra.
Quale è la pretendente che teme di più?
Il campionato è bello e avvincente e ce ne sono tante di pretendenti per il posto in Champions League: Fiorentina, Napoli, Palermo Sampdoria, i conti si faranno alla fine.
Menez e Baptista sentono il progetto?
“Lo dimostrano in campo. Poi ogni tanto c’è qualcuno che ha bisogno oltre che della carota anche del bastone..”
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