Il mercato della Roma entra nel vivo, tra i riscatti sempre più vicini di Bertolacci e Nainggolan e le trattative che proseguono per bomber di razza come Dzeko e Bacca, c’è bisogno di fermarsi un attimo. Per questo motivo, abbiamo contattato il procuratore sportivo Gianfranco Cicchetti, esperto di calcio internazionale. Ecco l’intervista integrale, con tante notizie.
Dopo tanto rumore, a tratti anche giustificato, alla fine Rudi Garcia è rimasto a Roma. Secondo lei è stata la scelta giusta ora il momento di cambiare?
“E’ giusto che Rudi Garcia resti ancora sulla panchina giallorossa, non solo perchè ha un contratto, ma perchè in questi due anni ha fatto un buon lavoro ed il suo ciclo non è ancora terminato. Certo è che le parti dovranno trovare una maggiore unità di intenti, in questo dovrà essere brava soprattutto la società, che da un lato dovrà rafforzare la posizione del tecnico, dall’altra dovrà legittimare la sua presenza e la sua vicinanza nello stilare e nell’ultimare i propri progetti tecnici ed economici”.
La stagione è finita e molti giocatori cambieranno aria, qualcuno andrà in prestito e qualcuno sarà ceduto. Chi ha deluso di più?
“Purtroppo ce ne sono diversi. Su tutti probabilmente Ashley Cole, Gervinho e Iturbe, sebbene quest’ultimo si sia riscattato parzialmente con il gol nel derby. Ma non sono i soli, gli stessi Maicon, Doumbia e Ibarbo hanno reso molto al di sotto delle aspettative, per problematiche diverse”.
Giusto cedere Gervinho, pupillo di Garcia?
“Se si considerano i 14 mln da incassare e le prestazioni fornite dall’ivoriano da novembre in poi, è assolutamente giusto cederlo”.
Si vocifera che Pallotta abbia dato più libertà a Sabatini, che dovrebbe avere un budget di circa 55/60 milioni. Spiegherebbe i contatti per gente come Dzeko. Quali saranno le prossime mosse della Roma? Terzini o la grande punta?
“E’ giusto che Sabatini abbia un raggio d’azione più ampio sul mercato. In questi quattro anni ha messo a segno colpi importanti, soprattutto in uscita con plusvalenze record. Con qualche cessione importante e il budget messo a disposizione dal club, il ds giallorosso può pensare in grande. Un portiere, i due terzini, un esterno e una grande punta sono gli obiettivi principali, ma non dimenticherei i riscatti di Astori, Nainggolan e Ibarbo. Mi dispiacerebbe, inoltre, a titolo personale, se la Roma non dovesse riscattare Bertolacci, richiestissimo sul mercato ma che farebbe parecchio comodo ai capitolini. Il nuovo bomber, invece, uscirà probabilmente tra questi nomi: Dzeko, Bacca, Gignac, Immobile. Garcia vorrebbe Lacazette, ma il bomber del Lione non si muoverà per questa stagione. Per i terzini, invece, Van der Wiel a destra e uno tra Digne, Baba, Masuaku a sinistra potrebbero essere i nomi ‘caldi’”.
Quale destino attende i vari giovani presi, ormai possiamo dire invano, da Sabatini?
“Visto l’andazzo di quest’anno, sarebbe assolutamente preferibile mandarli a giocare in prestito, in Italia o all’estero, purchè giochino e abbiano spazio. Sanabria, Paredes, Uçan, Ponce, Verde, Calabresi, Di Mariano, Mendez, Berisha, Vestenicky, Machin possono costituire il futuro della Roma e il club giallorosso ha il diritto di preservare i propri investimenti. Tra qualche anno qualcuno tra questi potremmo vederlo stabilmente all’Olimpico, basta crederci”.