L’abuso non è altro che la prevaricazione perpetrata ai danni di un soggetto notoriamente più debole, per fisicità, contingenze, assetti socio-ambientali. Nel contesto della vicenda che sta caratterizzando drammaticamente la storia recente dell’AS Roma, la parte debole è senz’altro il tifoso, consapevole del suo destino ed inerme di fronte a tanta violenza.
Violenza psicologica, quella che lascia i lividi sul cuore e non sulla pelle, ma che fa altrettanto male. Ieri, tutti con le facce stampate sui monitor dei nostri pc ad attendere gli esiti del conclave.
Del resto, sigillata la porta, in troppi sono rimasti fuori. Poi, il primo spiffero: “la Sensi ha smentito… Si, ma cosa?… Non lo so… Ha convocato i giornalisti per smentire ed ha smentito… Forse, l’articolo pubblicato in mattinata dal Messaggero?… Forse…”, se non fosse balordo pensarlo. Quell’articolo virgolettava estratti di un atto giudiziario. Quindi, o ne sei in possesso o ti sei inventato tutto.
Bel coraggio… “No… La citazione esiste, lo ha detto anche la Sensi…”. Ed è così, in effetti. Nella fattispecie, Rosella non ha inteso difendersi dalle visioni di un ardito giornalista, versione “tzunami”, ma dalle accuse mosse dai legali di Unicredit, nelle more di un atto ufficiale che appare, nei contenuti, conforme a quanto diffuso dalla stampa nazionale. Certo, che strano modo di impostare una causa: ormai le citazioni si notificano alle redazioni di giornale e le repliche sono offerte in sacrificio alla controinformazione. Va be’ che siamo in Italia, ma stiamo esagerando. Intanto il tifoso ha vissuto ore di panico, vaneggiando intorno ad un ipotetico fallimento della Roma.
“La Roma?… Ma no… Lì parlano di Italpetroli… La Roma non c’entra nulla… Lo ha detto anche lei… Lei chi?… La Sensi… Ha detto che non bisogna sovrapporre il piano societario a quello sportivo, perché non fa bene… Ma come abbiamo fatto a non capirlo da soli?… Che manager!!!… Certo, però, se vendesse… E a chi?… Come a chi… Quell’Angelini, lì… Ma no… La Sensi dice che non c’è nessuno disposto ad acquistare la Roma… Anzi no, aspetta… Stavolta ha detto che probabilmente un compratore c’è, ma lei non lo conosce… Non conosce Angelini?… No… Cioè… Si… Conosce Angelini, ma non sa che vuole comprare la Roma… Devi capire… Lei non è che legga i giornali…”. Tranne il Messaggero, a quanto pare…