Sono bastati 118′: “el Heredero” ha convinto tutti. Allenatore, dirigenti e tifosi. Leandro Paredes si è preso la Roma. Titolare a Palermo, giocando 79′ a ritmi alti, uscendo per i crampi, e 40′ contro l’Empoli, con grande carattere ed un rigore guadagnato. Pulizia nel giro palla, interventi duri e raddoppi, coraggio nel tocco di prima: Paredes sta seriamente mettendo in difficoltà Rudi Garcia nella rotazione e, chi lo sa, forse anche per l’11 titolare. La voglia di stupire e la “garra” argentina, che insieme a tecnica sopraffina ed eleganza fanno di Paredes un giovane calciatore sul quale puntare per oggi e anche per domani. Esordire a 16 anni con la maglia del Boca Juniors è roba da predestinati. Arrivato come “enganche”, ma tra le braccia di un allenatore che necessitava caratteristiche diverse: il talento classe 1994 si è messo sotto, allenandosi duramente e migliorando molto in fase di non possesso, fino a convincere tutti nel ruolo di interno di centrocampo. Leo Paredes ha un potenziale da primo della classe e Garcia dovrà essere bravo ad accompagnarlo nel suo processo di crescita ed esplosione. In un momento non del tutto convincente della squadra Giallorossa, la nota positiva si chiama Leandro Paredes.
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