(CESSIONE AS ROMA – OGGI CDA AS ROMA, DOMANI LA RESA DEI CONTI CON UNICREDIT – ILROMANISTA) – Se la Roma che và in campo vive un momento molto critico non da meno la questione legata al debito di Italpetroli nei confronti di Unicredit. Giorni caldi, ancora una volta, per la società. Due giorni, per la precisione: oggi e domani. Alle 15 si riuniranno il Consiglio di Amministrazione di As Roma e l’assemblea degli azionisti. All’ordine del giorno ci sono la presentazione del progetto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato chiuso al 30 giugno 2009 e il conferimento dell’incarico per la revisione contabile. Il contratto con la Pricewaterhouse Cooper’s, infatti, non è stato rinnovato e quindi bisognerà trovare un’altra società, che probabilmente – stando a quanto riferisce MF-Milano Finanza – sarà una tra Deloitte&Touche e Bdo Salsa Scelsi Farina. Argomenti di routine, insomma, per un’assemblea che comunque solitamente in prima convocazione va deserta. La seconda convocazione è prevista per metà novembre. Ben più importante, a livello strategico, dovrebbe essere l’assemblea dei G soci di Italpetroli che si terrà domani. Potrebbe essere, infatti, il momento che Rosella Sensi attende per estromettere dal Consiglio di amministrazione l’avvocato Roberto Cappelli, rappresentante di Unicredit che fa parte anche del Cda di As Roma. Ma ciò che preme alla Sensi è proprio il ruolo all’interno di Italpetroli, soprattutto dopo l’inasprimento dei rapporti con Unciredit, che oltre ad essere creditore per 400 milioni di euro, è anche socio al 49% della holding di famiglia. Dopo aver atteso invano risposte su come la società intende rientrare del passivo, la banca di Piazza Cordusio ha deciso di passare alle vie di fatto, con l’intenzione di pignorare gli asset di famiglia, e comprendere tra questi anche Roma 2000, cioè la controllante di As Roma. I rapporti, d’altronde, sono pressoché inesistenti e l’intenzione di far fuori dal Cda l’avvocato Cappelli altro non è che una conferma.