(NEWS AS ROMA – DONI: SONO PRONTO PER DIFENDERE LA ROMA – CORRIERE DELLO SPORT) – Marangon Doni sarà a Milano a difendere la sua Roma. "Mister sono pronto a giocare". Doni gli ha detto proprio così, a Claudio Ranieri, dando un’ulteriore accelerata, probabilmente, al suo rientro in campo da titolare. Non succedeva dall’undici aprile scorso, data che ai tifosi romanisti piace pochino, perchè riporta al derby del girone di ritorno del passato campionato, la vittoria della Lazio, l’ultima volta che abbiamo visto Doni nella porta della Roma, quella che era stata roba sua per quattro stagioni. Quelle parole erano giuste giuste quelle che Ranieri voleva sentirsi dire dal suo portiere che sta aspettando da quando è arrivato a Trigoria. Il tecnico queste due settimane di sosta ha voluto organizzare due amichevoli proprio per consentire al brasiliano di prendere un minimo di confidenza, seppur amichevole, con una partita. Prima il test con la primavera a Trigoria. Poi, mercoledì, la partita contro l’Anziolavinio, giocato appositamente di sera per consentire a Doni di provare anche l’effetto dei riflettori, che solo chi ha giocato in porta sa bene quanto possa avere un peso specifico importante per chi deve evitare di prendere goal. Quindi, a San Siro toccherà a Doni. Sarà il quarto portiere che la Roma schiererà in otto partite di campionato, crediamo sia un record mondiale assoluto. Anche se il ritorno del vice di Julio Cesar nella nazionale brasiliana, almeno finchè è stato bene, vorrà dire pure dare una definitiva stabilizzazione in un ruolo che, da sempre, anche quando sono entrate in vigore alcune nuove regole, è considerato quello in cui bisogna dare più sicurezze possibili. Il fatto di riproporlo in una gara così importante, contro un’avversaria come il Milan, pur se l’ultima versione dei rossoneri non è stata fin qui tra le migliori della storia, non dovrebbe costituire un problema. Doni, del resto, fece il suo esordio nel campionato italiano in una notte di derby, era la prima Roma di Spalletti, tanti problemi da risolvere ed un pareggio contro la Lazio che sancì l’esplosione di Doni, con Curci in panchina prima di emigrare al Siena. Tre stagioni alla grande, un continuo crescendo, prima dei problemi dello scorso campionato, giocato con un serio problema alla cartilagine del ginocchio, in pratica un buco. I tentativi di cure, speso andando in campo senza avere alle spalle il necessario lavoro per poter garantire un rendimento ottimale e dopo quel derby Doni disse basta, decidendo di operarsi dal professor Maertens, con una rieducazione lunga e delicata. Ora il peggio è passato, Doni è pronto a rientrare e vuole farlo domani a San Siro. E pare proprio che Claudio Ranieri sia d’accordo.