(NEWS AS ROMA – CANNAVARO POSITIVO DOPO ROMA-JUVE – ANSA) – Cannavaro sarebbe stato punto da una vespa ed avrebbe usato un farmaco a base di cortisone per il quale è risultato positivo dopo la partita Roma-Juve. Lo staff medico bianconero aveva segnalato l’assunzione al Coni, ma non ha poi completato l’iter burocratico. Si tratterebbe solo di un disguido burocratico. Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale campione del mondo, è risultato positivo all’ antidoping dopo la partita Roma-Juve del 30 agosto scorso. Il capitano della Nazionale aveva assunto un farmaco (un cortisone) per evitare uno shock anafilattico e la società bianconera aveva invocato regolare richiesta di esenzione, non completando però l’iter burocratico. Nella richiesta infatti mancava un documento e, in attesa di chiarimenti, il giocatore è stato sottoposto a test che è risultato positivo. La Procura antidoping del Coni ha diffuso una nota in cui si afferma: «In relazione a una richiesta di esenzione a fini terapeutici, inviata in base alla normativa antidoping, da parte di un tesserato della Federazione Italiana Giuoco Calcio, per somministrazione effettuata in condizioni di emergenza, il Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici (Ceft) del Coni ha richiesto, come previsto, con raccomandata A.R. l’integrazione, con certificato del medico che ha effettuato la terapia o del Pronto Soccorso, della documentazione inviata». «Nel frattempo – prosegue la nota – l’atleta è stato sottoposto a controllo antidoping con esito avverso. Pertanto, in base alle vigenti norme antidoping, il Procuratore Capo dell’Ufficio di Procura Antidoping, Ettore Torri, ascolterà quanto prima l’atleta e il medico curante. All’esito la Procura adotterà i provvedimenti del caso».
Il procuratore Torri, in effetti, è andato già oggi a Torino per approfondire il caso. Parlerà prima con il giocatore e poi con lo staff medico bianconero. Attesi gli sviluppi anche in Federazione, anche se c’è molta serenità perché si dovrebbe trattare solo di un disguido burocratico.