Mangiante: “La chiave di lettura dell’attuale Roma si è vista a Catania”

(NEWS AS ROMA – MANGIANTE ANALIZZA IL PERIODO DELLA ROMA – ROMANEWS) – Angelo Mangiante, bordocampista di Sky sport, analizza il momento della Roma caratterizzato da molte ombre. Ecco il parere dell’autorevole giornalista di Sky:
"L’organizzazione di gioco di una provinciale come il Catania ha messo a nudo le insicurezze della Roma. Come era già avvenuto a Siena e a Basilea. Con la Roma schiacciata da avversari tecnicamente inferiori ma con un’identità di gioco. I problemi ci sono e sono profondi. Catania-Roma è lo specchio della verità. “Conosco i vizi della Roma, ma non ve li dico” conclude Ranieri al termine della partita.
Ci pensa De Rossi però a spiegare quello che non dice l’allenatore “Non siamo né carne né pesce. Un grande passo indietro sul piano del gioco.Tra la gestione Spalletti e quella di Ranieri c’è una bella differenza nell’affrontare le partite e su come si imposta il calcio. Noi stiamo facendo una via di mezzo. Sono avvelenato. Così non si va da nessuna parte”. Se ne accorge subito Ranieri che la squadra non risponde ai suoi comandi. Vede Vucinic perdere palla e lo riprende perché si ferma e non rincorre l’avversario. Osserva la difesa ballare sugli scatti di Morimoto e riprende i due centrali perché devono stare più vicini tra loro. Si accorge che il centrocampo soffre il pressing del Catania e riprende Pizarro perché tiene troppo la palla.
Ma i vizi rimangono. Dopo il gol di Morimoto, Ranieri boccia il rombo a centrocampo e chiede un 4-4-2 classico confinando Perrotta e Brighi a fare gli esterni. Poi capisce che Perrotta a destra è fuori ruolo e inserisce Cerci. Mentre Menez, uno che avrebbe fatto comodo in quel deserto, è confinato in tribuna. Ranieri finora in ogni conferenza stampa e in ogni dichiarazione ufficiale ha sempre detto di volere la grinta, la determinazione. Vuole i gladiatori e la cattiveria. Quando si parlerà di bel gioco? Quando tornerà la Roma a vincere una partita con un’identita di gioco ben precisa? Finora è successo solo con la Fiorentina. Troppo poco per inseguire la zona Champions. Forse sarebbe il caso di puntare meno sui cursori e sui banditi e pensare di più a giocare a calcio. Magari senza spedire in tribuna Menez. Senza giocare con un 4-4-2 che non è nelle corde della squadra. Magari dando una chance anche a Guberti, sbandierato come l’acquisto giusto per questa stagione. De Rossi con le sue dichiarazioni ha lanciato il sasso: “Così non si va da nessuna parte”. Tocca a Ranieri recepire il cambiamento".

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11 commenti su “Mangiante: “La chiave di lettura dell’attuale Roma si è vista a Catania””

  1. La Roma deve imparare a fare pressione (seria) sui portatori di palla. E’ qualcosa che gli è sempre mancato tranne che in partite di prestigio (Real, Chelsea, Fiorentina, Inter, etc.). Gli mancava anche negli anni d’oro. Quando lo fa, vince. I nostri giocatori sono molto tecnici e questa cosa è faticosa e non gli viene naturale. Tendono a fare solo la fase offensiva… parlo di tutti ma soprattutto dei centrocampisti. Quando il centrocampo gira, gira anche la squadra, la difesa è protetta e l’attacco è servito. La squadra deve essere corta ed aggressiva. Ieri il centrocampo non difendeva e non avanzava palla al piede a servire gli attaccanti, solo lancioni che senza esterni e con i nostri attaccanti sono un suicidio. Forse effettivamente 5 centrocampisti possono aiutare.

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  2. nn e’ giusto fare la morale a Ranieri, premetto che nn avrei voluto il cambio di panchina, pero’ obiettivamente qua nn e’ il giocatore che e’ in tribuna che puo’ farti la differenza quando nessuno dei 10 corre a favore dell’altro…. c’e’ qualcos’altro che nn capiamo perche’ e’ impossibile che questi so diventati brocchi da un anno all’altro.

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  3. LA PAROLA DEL BORGODIO!

    3-5-2
    mEXS BURDISSO JUAN(LIBERO)- ANDFEOLLO CASSETTI PANCA
    mOTTA(CASSETTI-CICNHO) DEROSSI- PIZARRO-(FATY-PERROTTA)- RISE (TONETTO O GUBERTI O CERCI AL MASSIMO IN UNA FASCIA DI ATTACCO)
    tOTTI(BAPTISTA) VUCINIC (MENEZ-OKAKA)

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  4. e pizarro ke centra? se nn hai compagni ke ti dettano il passaggio, sei prevedibile e molto spesso vieni anticipato… se tutti stanno fermi nn è facile passare la palla e ogni volta devi tentare il dribbling e creare la superiorità numerica

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  5. ha rimproverato pizarro perchè tiene troppo la palla? e meno male che la tiene, ogni volta che prova a passarla la da all’altra squadra… secondo me non distingue i colori delle maglie

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  6. secondo me il problema è ke nn abbiamo ki fa gioco avendo brighi e perrotta in campo! e cmq menez se nn è titolare, deve essere ALMENO il 1° cambio da effettuare quando si è in svantaggio!!!

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  7. IDICO SOLO CHE RANIERI NON CI CAPISCE NIENTE, IERI MANCANDO TADDEI SULLA FASCIA LUI CHE FA’ MI MANDA IN TRIBUNA MENEZ E GUBERTI, MA NON SI ACCORGE CHE LA SQUADRA TUTTA NON LO ASCOLTA PROPRIO,POI INSISTE SEMPRE SULLA DIFESA CHE SI DEVE MIGLIORARE, MA PERCHE’ A CENTROCAMPO SIAMO PERFETTI?SE IL CENTROCAMPO NON FA’ FILTRO PER FORZA LA DIFESA SUBISCE. COSI’ NON ARRIVEREMO NEANCHE A QUALIFICARCI DI NUOVO PER LA COPPA UEFA.

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  8. seeeee la champions league….intanto cominciamo a fare 40/45 punti utili per la salvezza e a passare almeno il primo turno di europa league per salvare la faccia e raccimolare qualche milione di incasso per il bilancio…poi ne riparliamo eventualmente a febbraio della champions.

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