Sporteconomy mette a tacere la Stampa romana e i relativi siti

(NEWS AS ROMA, SECONDO SPORTECONOMY NON CI SARA’ NESSUN INCONTRO TRA ANGELINI E UNICREDIT) –  La redazione di Forza-Roma.com riporta un articolo del sito Sporteconom.it, secondo cui non c’è stato mai nessun incontro tra l’acquirente alla squadra GialloRossa e Unicredit. Una notizia che prende di contropiede tutte le informazioni rilasciate dal centro informazioni d’Unicredit e le indiscrezioni rilasciata, sempre da fonti Unicredit, a Romanews.eu, a Laroma24.it e a Romagiallorossa.com. Fino a ieri si parlava di un incontro imminente, ma ancora non avvenuto, e Sporteconomy mette a tacere tutta la stampa romana facendo capire che la loro fonte è più attendibile di quelle che hanno gli altri. Ecco l’art. integrale del sito: "Colpi da orbi nell’affaire della cessione dell’A.s. Roma. Unicredit pronta a mettere sotto pressione Italpetroli e la famiglia Sensi. L’imprenditore Angelini interessato, ma ancora alla finestra per l’impossibilità di poter operare la "due diligence". E poi Mediobanca che non vede di buon occhio le manovre della banca di Profumo nei confronti del suo cliente (la famiglia Sensi). Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it gli incontri tra Unicredit e Angelini, annunciati su diversi portali d’informazione non sarebbero mai avvenuti, e questi rumour sarebbero finalizzati soprattutto a mettere pressione sull’imprenditore farmaceutico, con il rischio, però, di allontanarlo piuttosto che avvicinarlo a una possibile soluzione sull’affaire A.s. Roma. Poteri forti romani contro poteri forti lombardi, con il coinvolgimento della politica su entrambi i fronti. La "patata bollente" della cessione del club capitolino rischia di complicarsi e di trasformarsi in un affare di Stato, piuttosto che in un affare economico. Quello che emerge, comunque, è l’immagine di un sistema calcistico (nel suo complesso) di profilo "medievale", incapace di rifondarsi e soprattutto di rinnovarsi. Roma o non Roma, chi oggi ha la proprietà del club non cede a priori, perché è difficile abbandonare la "vetrina" del calcio tricolore. Così facendo, però, non si fa il bene dei club, perchè o si investe seriamente o è inutile continuare a rimanere immobili su determinate posizioni. Facile a dirsi, difficilissimo a farsi. Alla prova dei fatti".

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17 commenti su “Sporteconomy mette a tacere la Stampa romana e i relativi siti”

  1. HO UNA SOLA GRANDE PAURA ……..

    PRIMO PASSO: LA SENSI VENDE LA ROMA AD UN UOMO VICINO A MEDIOBANCA (ANGELINI HA IL 2%) AD UN PREZZO DI FAVORE (TIPO 130-140 MLN).

    SECONDO PASSO: MEDIOBANCA RILEVA DA UNICREDIT IL DEBITO RESTANTE (TIPO CESSIONE DI CREDITO TRA UNA BANCA E L’ALTRA)

    ULTIMO ATTO: RISCANDENZIAMENTO A BABBO MORTO DA PARTE DEI SENSI DEL DEBITO RILEVATGO DA MEDIOBANCA.

    IL VANTAGGIO E’ CHE LE COSE RIMANGONO COME SONO E NON ENTRANO NEL CALCIO ITALIANO CAPITALI STRANIERI (VEDI DICHIARAZIONI RECENTI DI ABETE) CHE POSSANO ROMPERE “CERTI EQUILIBRI”.

    SE COSI’ FOSSE SAREBBE LA NOSTRA FINE E QUELLA DI CHI VUOLE UN CALCIO DOVE NON SIANO SEMPRE LE SOLITE SQUADRE AD AMBIRE A CERTI TRAGUARDI .

    VOGLIO SOROSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS

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  2. quoto top gun… Il pignoramento ti svaluta moltissimo il i tuoi averi… nn le converrebbe…
    Sta di fatto ke se ne deve anda… Daje forza roma…

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  3. ROMAPERSEMPRE = nel senso io ho delle proprietà e un debito con una banca………ovviamente invece di venderle aspetto che la banca le pignori……….

    Ovviamente hai detto una cavolata….. se te le pignorano ci realizzi molto meno ke in una vendita

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  4. Benissimo:

    1 – Perfetto, quindi se non c’è più questo 2% è perché c’è stato un accordo, che però i Sensi non stanno rispettando nei termini del risanamento? Male male male.

    2 – A sto punto nemmeno i 140 milioni di Angelini ci sono, come quelli di Soros, ho messo quelle cifre per far capire la differenza tra domanda e offerta. -.-” E soprattutto sono cifre che sono circolate, quindi quelle riporto. Il per favore potevi risparmiartelo, grazie.

    3 – il Chelsea stava peggio perché aveva debiti propri, la Roma ha debiti nella controllante, mentre si autofinanzia. Come acquisto dell’asset si parla circa di 60 milioni di sterline, più gli 80 di debiti, quindi intorno a: 210 milioni di euro totali.

    4 – la Lazio i debiti li conto eccome perché ogni entrata che Lotito fa non va in bilancio ma per risanare il debito, quindi è come se lui non percepisse nulla in eccesso da poter riversare sul mercato. Quei soldi sono un plus che riesce a racimolare con sponsor, mercato giocatori, o comunque beni societari.

    5 – Il fatto è che l’accordo prevede la creazione di tre subholding, cosa che invece la Sensi non sembra intenzionata a fare… staccare la AS ROMA dalla ItalPetroli è pericoloso per la famiglia, che si ritroverebbe a non avere garanzie politiche/sportive
    a supporto.

    La Roma come società non credo possa fallire visto che è sana e si autofinanzia, il fallimento di ItalPetroli non sarà contemplato finché ogni asset sarà controllato globalmente.

    Guardate il Bari, due giorni di trattativa (si fa per dire) e via.
    I Sensi hanno fatto tanto per la Roma, ma per pararsi le chiappe hanno tessuto una rete così intricata dalla difficile risoluzione.

    Onestamente non vedo come ci si possa liberare.

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  5. [quote comment=”99870″]max fermala tu………………tu si che ce la puoi fare……….però ferma pure quei 2 infami di totti e de rossi che sono suoi complici………..[/quote]
    Ti voglio ricordare l’ultima volta che hai postato: se la proprietà dopo la vendita di Aquilani non farà una campagna acquiati decente sarò il primo a contestarla! O devi fare una curetta di fosfofo oppure apri bocca per dare fiato! Se sei veramente un uomo e non un pupazzo sai cosa fare!

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  6. 1) rosella non vende perche’ con la roma ci mangia e bene e con lei tutto il parentato ( dato inconfutabile ) 2: rosella resiste con la complicita’ di quel delinquente di geronzi per non pagare i debiti e fallire e tenersi la roma che le da da mangiare ( altro dato inconfutabile ) 3: rosella resiste per fare lo stadio cosi con i proventi derivanti ci estinguera’ il debito… visto che la roma e lo stadio producendo utili sono il solo mezzo per questa signora per pagarsi i suoi buffi ( altro dato inconfutabile ) ….. dobbiamo tenerci questo parassita? io tifo roma non italpetroli
    ora aspetto i difensori della sensi a contestarmi questi tre punti…vengano a spiegarmi come secondo loro lei con la roma non ci mangia… e soprattutto avendo italpetroli fatiscente che non fa utili come la sensi paghera’ il debito… con quali soldi e derivanti da dove…grazie

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  7. jofazer non è proprio così………..allora
    1.unicredit non ha più l’opzione sul 2%
    2.230 mil di fioranelli????per favore
    Note:
    – il Chelsea stava molto peggio della roma
    – per la Lazio i 110 mil del debito non li devi contare perchè è appunto debito
    – la Fiorentina pochi spiccioli, come anche il Napoli perché fallite(sicuro che questi fantomatici acquirenti non aspettino che la roma fallisca per prenderla a 1 euro???l’unico che non l’ha fatto è stato franco sensi)

    nessuno ha chiesto 430 mil………perchè è ovvio che nessuno te li da………forse non sai che con gli altri asset di italpetroli verrebbe pagato l’intero debito……..però è ovvio che finchè nessuno te lichiede con decisione perchè tu dovresti pagare in fretta e furia???nel senso io ho delle proprietà e un debito con una banca………ovviamente invece di venderle aspetto che la banca le pignori……….

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  8. max fermala tu………………tu si che ce la puoi fare……….però ferma pure quei 2 infami di totti e de rossi che sono suoi complici………..

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  9. Stavo leggendo dell’offerta e del progetto: 140 milioni da Angelini più un eventuale partner per aumentare l’offerta.

    Seguito il mio ragionamento e cerchiamo di venirne fuori insieme:

    – il debito è di 277 milioni (circa)
    – i Sensi hanno il 66% del pacchetto azionario della AS ROMA
    – i Sensi hanno il 51% di ItalPetroli (il resto è di Unicredit con una opzione del 2%)
    – l’offerta di un acquirente dovrebbe coprire: intero asset + OPA (Offerta Pubblica di Acquisto)
    – i Sensi vogliono vendere la Roma e con i soldi percepiti risanare ItalPetroli.
    – l’offerte di 140 milioni di Angelini, o i 230 di Fioranelli, o i 270 di Soros sono da considerarsi al 100%, quindi i Sensi realmente di questa cifra ne percepirebbero solo il 66%
    – se il debito è di 270 milioni l’offerta dovrebbe essere di: 340 milioni (meno il 33% che andrebbe agli altri azionisti)
    – 340 milioni + diciamo 90 di OPA = 430 milioni per il pacchetto AS ROMA

    Note:
    – il Chelsea venne pagato 80 milioni di sterline
    – la Lazio 21 milioni + 110 milioni debiti spalmati in 23 anni
    – la Fiorentina pochi spiccioli, come anche il Napoli perché fallite

    Questa è la situazione, ora io mi chiedo:

    E’ POSSIBILE PRETENDERE UN’OFFERTA DI 430 MILIONI per questo ASSET???
    Quando secondo studi finanziari il pacchetto AS ROMA non vale più di 110/130 milioni???

    Come si può vendere una società a queste cifre?

    Ecco secondo me il motivo di certe dichiarazioni passate di Fioranelli e Angelini sui libri contabili.
    Loro volevano vederli per rapportare la loro offerta al reale costo di mercato di questo asset, e non sovrapprezzato dalle urgenze finanziarie della famiglia Sensi e dell’industria controllante.

    Ecco il perché di quella voce: noi vendiamo la Roma, ma ci fate uno sconto.

    Ripeto a queste cifre, nessuno, dico, nessuno, neanche il più grande ricco tifoso del mondo, acquisterebbe mai questa squadra.

    E fortuna che non ha lei stessa debiti, altrimenti proprio non ci sarebbe stata storia.

    La vedo dura, ragazzi, la vedo veramente dura.

    La speranza sarebbe un super-sceicco che compri ciò, ma non pretendiamo poi di fare mercato perché arrivare a spendere 500 milioni di un anno (offerta più 70 milioni di mercato diciamo) è veramente una follia senza speranze.

    Non so come possiamo uscirne, veramente.

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  10. la cosa più bella l’ho letta oggi………..sembra che angelini non sia in grado di trovare 240 mil di euro per comprarsi la roma allora cerca un partner,se non trova questo partner chiede un finanziamento a unicredit ahahahahahhahahahahahahahahahhaha………….

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  11. Questa donna che disprezzo per la sua arroganza sempre di piu’ non solo vuole tenere a tutti i costi la roma…ma nemmeno vuole pagare i debiti in quanto si sente diversa da tutti i comuni mortali a cui la banca non fa trattamenti “privilegiati” e per questo vergogna ancora…ma attenzione ragazzi ho capito il progetto della sensi: LEI VUOLE FARE LO STADIO COSI CON I PROVENTI CI SI PAGA IL SUO DEBITO E POI CI GUADAGNA ASSIEME A TOTTI DIRIGENTE AZIONISTA SUO AMICO E COMPLICE… panucci doveva essere dirigente e lo hanno mandato via per questo…. SE LA SENSI FA LO STADIO NON ANDRA’ PIU VIA E AVREMO LA ROMETTA IN ETERNO… va fermata prima questa piovra

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  12. [quote comment=”99833″]tanto è inutile sti giornali devono scrive buffonate su buffonate pe facceli compra..ma perche ie lo permettono pero?? con le squadre del nord non mi pare mica succedano ste cose….[/quote]
    succede anche al nord. su repubblica si dice che berlusca sarebbe intenzionato a vendere il milan a gheddafi. :1:

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  13. tanto è inutile sti giornali devono scrive buffonate su buffonate pe facceli compra..ma perche ie lo permettono pero?? con le squadre del nord non mi pare mica succedano ste cose….

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  14. Mi pare che alla Sensi serva una “spintina” per lasciare!!!! Allora che aspettiamo? Siamo o non siamo da sempre il tredicesimo e più importante giocatore della nostra squadra??? Sabato non facciamo sciocchezze: il bersaglio della contestazione deve essere uno ed uno solo!! E soprattutto voce grossa, ma niente violenza o teppismo: c’è chi non aspetta altro per toglierci il diritto a dire la nostra !! http://www.forza-roma.com/wp-includes/images/smilies/1.gif

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