(BLOG AS ROMA – ANGELINI A TUTTI I COSTI – FORZA-ROMA.COM) – La Roma sarà ceduta e la gestione Sensi avrà fine. Non si sa bene se tra un mese o tra dieci anni, ma sarà così. Una banalità che nella Capitale diventa quasi una notizia, di quelle che fanno scaldare gli animi. Fatto sta che, se la cosa si verificasse domani mattina, molto probabilmente, il nuovo presidente della società giallorossa sarebbe Francesco Angelini, imprenditore farmaceutico, dalle grosse capacità manageriali e dalle buone disponibilità economiche. Un personaggio stile Preziosi o Della Valle, per intenderci. Non certo lo sceicco arabo o l’Abramovic di turno. Ciò nonostante, la piazza è in fermento ed aspetta il “Salvatore”. Del resto, da qualche tempo, riusciamo a provare invidia perfino per il Genoa e la Fiorentina. Nulla di più ovvio! Trovare in giro qualcosa che sia peggio della nostra attuale dirigenza è impresa assai ardua. Tuttavia, non è che Fiorentina e Genoa abbiano poi vinto tutti questi titoli o abbiano stravolto le gerarchie del calcio italiano. E del resto, la stessa invidia, se non addirittura maggiore, la si prova per le campagne acquisti faraoniche del Real Madrid di Perez, del Chelsea Football Club del magnate russo o dell’Inter di Moratti. Il cambio alla guardia di una società di calcio è sempre una svolta epocale. Segna il destino della squadra per un tempo che non si calcola in mesi ma in anni. La storia che scriveremo dipenderà fortemente dalla scelta del nuovo proprietario. Una gestione che si fondi molto sulla dimestichezza e meno sulla prodigalità rappresenta un fatto importante nel contesto sportivo nel quale andiamo a collocarci, ma alla fine vincono sempre gli stessi. E questo è un dato!!! Mi chiedo: siamo realmente pronti per Angelini, o ci auguriamo il suo avvento semplicemente perché vorrebbe dire mandare via l’attuale presidenza? Sia chiaro. Questo non è un tentativo per criticare un personaggio ancor prima che abbia preso a lavorare per la nostra società. E’ solo un modo per dire che nel passaggio dall’autofinanziamento della Sensi all’oculatezza di Angelini, la maturità del tifoso deve essere tale da saper godere della serenità che può derivare da una gestione competente e valida, abbinata a qualche piccola soddisfazione sportiva, senza aspettarsi la metamorfosi da pezzenti a colossi, che, invece, resta legata all’avvento di personaggi di altro genere, sempre che esistano e sempre che siano interessati ad acquistare la Roma.