«Adesso il fattore psicologico diventa fondamentale. Rimane l’amarezza ma bisogna saperla usare nella maniera giusta: metterla lì, ingoiare l’amaro e farselo servire per reagire. Devi essere forte dentro, altrimenti non ce la fai». Così Luciano Spalletti a Sky dopo la netta sconfitta per 4-1 della Roma con l’Inter nel big match della sesta giornata di campionato. Un match sul quale ha influito molto l’episodio del primo gol. «L’espulsione è stata fondamentale in una partita come quella di oggi, perché non giocavamo contro una squadra con cui puoi sopperire all’uomo in più. E il fatto che l’Inter avesse una punta sola ha rimarcato la distanza, perchè dovevamo anche andare a scalare di più…». Eppure la Roma nella ripresa era riuscita anche ad acciuffare il pareggio, durato solo 4′. «Quella è stata la cosa peggiore che abbiamo fatto -spiega Spalletti-: non dobbiamo lasciarci trascinare dall’euforia per un episodio, invece abbiamo pressato alto, non siamo rimasti compatti come prima, la squadra voleva ripartire all’attacco mentre in quel momento bisognava aspettare. Sono cose che capitano e che devono servire per acquisire la mentalità giusta. Penalizzati dal trittico di partite difficili? È vero ma siamo comunque attrezzati, chiaro che se si è affaticati incontrare una squadra forte quanto te può metterti in difficoltà».