Garcia per la prima volta si è esposto riguardo il calciomercato e lo ha fatto sbilanciandosi pesantemente, rimanendo comunque in linea con i programmi della proprietà: la Roma, l’anno prossimo, non dovrà partecipare alla Champions per fare la comparsa ed uscire alla fase a gironi, ma per rimanere dentro il più a lungo possibile. Garcia è uno dei tecnici più ambiziosi del mondo, probabilmente, e la sua frase “voglio vincere ogni competizione a cui partecipo“, è già cult. Sabatini si rende conto dell’incidenza e del peso che Rudi Garcia ha avuto in questa stagione e l’idea è di accontentare il tecnico francese e dargli una squadra più che competitiva.
Il mercato della Roma, da sempre, offre molti titoli alla stampa sportiva (soprattutto quella romana…), esperta nell’inventare trattative come lo è nello scopiazzare e/o rubare notizie ad altre testate o ad altri giornalisti, che sta lanciando ogni giorno un nome nuovo, più o meno. Fra suggestioni ed idee, comunque, ci sono delle piste che la Roma sta seguendo con attenzione. Sabatini a Trigoria, ed in giro per l’Italia, manda avanti incontri e contatti con più agenti ed intermediari. Il Fumante sta lavorando a più piste per più ruoli: si cerca un terzino destro ed uno sinistro, uno o due centrocampisti, un attaccante esterno mancino ed una punta da affiancare a Destro.
Con ordine: noi di Forza-Roma.com stiamo seguendo una pista per il ruolo di terzino destro, presto avremo novità; per il terzino sinistro viene seguito Evra, come Rojo e Gabriel Silva dell’Udinese, come anticipato da F-R.com, ma anche il giovane Davide Santon, forse uno dei preferiti anche per la sua duttilità: la Roma sta parlando con gli agenti del ragazzo. La scelta in questo settore dipenderà moltissimo da cosa si deciderà di fare con Dodò. Venisse confermato, la Roma potrebbe affiancargli un giocatore esperto, come Evra, che tramite le parole del proprio agente ha anche aperto all’ipotesi Serie A. La Roma, comunque, porta avanti i contatti per il francese, ma anche per il terzino ex Inter. I profili seguiti sono tantissimi, alcuni anche “esagerati“, ma è giusto che la Roma sia presente.
A centrocampo, piacciono diversi profili: da Paulinho (sono giunte conferme “direttissime”, nda), come anticipato da Forza-Roma.com, degli Spurs a Mario Suarez dell’Atletico Madrid, passando per Javier Pastore. Sono seguiti anche profili come quello di Grenier e Gourcuff, così come quello di Emre Can e quello di Salih Uçan. Molto dipenderà anche dal futuro di Miralem Pjanic. Si studia il possibile ritorno a Roma di Andrea Bertolacci, ma non basterà lui: la Roma sa che servirà un centrocampista “da Champions”, un giocatore in grado di presentarsi in Europa a testa alta, visto che alla prima della fase a gironi la Roma rischierà di giocare senza De Rossi e forse anche Strootman, se non dovesse recuperare in tempo. Sarà integrato Paredes, che per Sabatini è il “Lamela del centrocampo“, in quanto a considerazione della dirigenza.
In attacco, invece, il “sogno”, che è anche molto di più, è Jackson Martinez: la “bestia” colombiana è un giocatore che a Trigoria piace da morire, anche e soprattutto per i 60 gol in 91 partite segnati con la maglia del Porto, squadra gloriosa ed abituata a vincere, ovunque. In carriera ha segnato 120 gol in 206 presenze: un animale. La Roma ha fatto pervenire l’offerta ed il giocatore si è mostrato molto interessato. E’ seguito anche Lukaku, che però il Chelsea libera soltanto in prestito; piace e molto Mandzukic, che però è stato blindato dal direttore sportivo del Bayern Monaco, Sammer: “E’ un giocatore troppo importante per noi e di conseguenza non possiamo pensare di privarci di lui per il suo modo di giocare e la grinta con la quale scende in campo è quasi impossibile fare a meno di delle sue caratteristiche. Nessun club pensi a Mandzukic come un tassello per rafforzarsi durante il mercato“. E comprare un giocatore dal Bayern Monaco è esercizio molto complicato. A dir poco. La Roma cerca anche un’ala mancina: Iturbe piace, ma come anticipato da Forza-Roma.com, i prezzi cominciano a lievitare in maniera eccessiva per quello che è il valore attuale del giocatore: oltretutto, sul giocatore c’è una foltissima concorrenza. Continua la ricerca. L’unica cosa certa, è che la Roma a giugno sarà una squadra estremamente forte e temibile. La Roma vuole fare le cose in grande: questo è quanto esce da Trigoria.
Una precisazione: secondo quanto raccolto da fonti interne all’AS Roma, l’appartenenza allo sponsor Nike o all’Adidas non sarà una discriminante in casa Roma. E’ una voce che, addirittura, “offende” Sabatini.
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