Torna la rubrica “l’ora del mercato” con un nuovo appuntamento! Questa volta l’intervistato è l’agente Fifa Jano la Ferla, noto agente di calciatori ed avvocato. Intervista realizzata dal nostro Andrea De Carlo. Leggete qui!
Mercoledì si è recuperata Roma-Parma, gara che era stata sospesa e che ha visto trionfare la squadra di Rudi Garcia. Un giudizio sulla prestazione dei giallorossi?
“Questa partita è la conferma che la Roma non sta mollando. Ha tenuto nei momenti più difficili e Garcia ha dimostrato subito che non è uno abituato a vendere fumo, ha fissato subito gli obiettivi. Al di là della riuscita o meno del miracolo, la stagione giallorossa è da incorniciare”.
Ora la Roma ha nove punti di distacco dal Napoli. Accesso alla Champions diretta messo in cassaforte?
“Si, secondo me è stato blindato. Questo è un vantaggio che si può tranquillamente gestire. Ripeto: la Roma è una formazione che non ha mai fatto clamorose cadute nei momenti di difficoltà e ciò è merito di chi la guida e chi la gestisce”.
La Juventus, nelle ultime uscite, sta mostrando molta stanchezza, che, in gare come quella di Napoli, ha influito pesantemente sul risultato finale. La corsa allo scudetto è quindi ancora aperta?
“Credo che le possibilità che lo scudetto si riapra siano ridotte, perché la Juve ha una rosa di qualità, importante. Ha dei panchinari che farebbero i titolari in tutte le squadre di serie A. i segni sono più di stanchezza che di cedimento. Certo è che se prima poteva gestire il vantaggio in totale scioltezza, adesso Conte e la dirigenza sanno benissimo che un altro eventuale passo falso potrebbe rimettere pienamente in corsa la Roma. Ricordiamoci che alcune volte il campionato italiano ci ha abituato a clamorosi ribaltoni. Merito comunque dei giallorossi di mister Garcia, che non stanno mollando la presa”.
Parliamo dei singoli. Adem Ljajic sta trovando pochissimo spazio. Ha fatto il suo ingresso in campo, dopo tanto tempo, solo in quest’ultima partita contro gli emiliani, peraltro giocando gli ultimi cinque minuti. Il serbo non ha capito i dettami del tecnico, o fra il mister e il giocatore non scorre buon sangue?
“Non voglio entrare nei rapporti personali. Dico solo che, in questo momento, mister Garcia con il recupero totale di Destro, le grandi prestazioni di Gervinho e Totti, ha fatto capire di aver trovato una propria quadratura. Il francese è però da sempre stato attento al lavoro settimanale, perciò Ljajic ha un’intera settimana lavorativa per convincere il tecnico”.
Mattia Destro ha una media gol davvero impressionante; sono infatti 10 le segnature del bomber ascolano in sole 17 partite. I tifosi acclamano a gran voce l’acquisto di un attaccante goleador, ma non è che invece ce l’hanno già in casa?
“Probabilmente questo reclamo dei tifosi risaliva a quando Destro era fuori e non vi era una punta. Adesso invece Destro ha ritrovato fiducia, continuità, ed è in corsa per una maglia da titolare. Quindi credo che ora i tifosi, invece di chiedere un altro attaccante, chiederebbero a Destro di ripetere queste prestazioni. Sappiamo bene che per una punta il gol è il pane quotidiano ed il fatto di starne realizzando così tanti non può che fare bene all’ascolano”.
Un caso che tiene sulle spine tifosi, appassionati e addetti ai lavori è sicuramente quello legato a Miralem Pjanic. Il centrocampista ha ribadito proprio qualche giorno fa di voler restare: secondo lei partirà?
“Sappiamo benissimo che, soprattutto negli ultimi anni, il campionato italiano deve fare i conti con i bilanci e non può competere con i mercati faraonici, che, ad oggi, regnano in Spagna, Inghilterra e Francia. Penso che la Roma sacrificherà uno fra Pjanic e Benatia. Parte dei soldi verranno però sicuramente rinvestiti per qualche altro ottimo giocatore. Sabatini ha sicuramente qualche colpo in canna comunque”.
Le chiedo infine un giudizio sui tanti talenti comprati da walter Sabatini,(Sanabria, Berisha, Paredes, Marin, Radonjic, Tibolla, Vestenicky) utili a fare una Roma in chiave futura sempre più grande. Qual è il calciatore più talentuoso, più maturo: pronto?
“Ha detto benissimo. Sabatini ha fatto già dal mercato di gennaio un calciomercato proiettato al futuro. La Roma è stata da sempre un serbatoio di giovani interessanti, anche se i talenti prodotti negli ultimi anni (Verre, Politano, Caprari) non si sono ancora espressi al massimo. Concordo pienamente con la politica del diesse giallorosso. È un piano volto al futuro, ma anche al presente, perché vi sono calciatori già quasi pronti. Fra i nuovi colpi mi sento di segnalare Vestenicky, che mi sento di segnalare se non altro perché l’ho seguito da vicino e so che ha qualità veramente importanti. Ha segnato peraltro ben cinque gol nel mondiale under diciassette. Anche Paredes e Sanabria, giovane proveniente dalla “cantera” del Barcellona, rappresentano ottime prospettive” .