(NEWS AS ROMA – CALCIOMERCATO ROMA – IL MESSAGGERO) – Qualche buona notizia il primo giorno di lavoro per la Roma a Trigoria c’è stata, se non altro vedere dentro quella struttura tutta stà gente allenarsi non succedeva da diverso tempo.
Juan è tornato a Roma, sta bene e ieri si è allenato a Trigoria insieme con i compagni. Una buona notizia per Luciano Spalletti e, a voler esser maligni, anche per i dirigenti. Perché se sta bene, il brasiliano torna ad essere appetibile. E, si sa, la Roma è a caccia di soldi per poter passare alla fase acquisti del mercato. Ufficialmente, e da sempre, Juan è nella lista degli incedibili: in realtà, il difensore è sul mercato come quasi tutti i suoi compagni, in primis Tutto sta a verificare se (e quando) arriverà un’offerta, e di che genere sarà. Intanto, a Trigoria si continua a sostenere che l’ex Bayer, che ha recentemente rinnovato il contratto con la Roma fino al 2013, è intoccabile, e saldamente al fianco di lì al centro della difesa. Solo che, dando per scontato che Juan non si muoverà dal “Bernardini”, il reparto arretrato è ancora incompleto. Perché se sono andati via Panucci, è arrivato il solo Andreolli che era in prestito al Sassuolo e che ieri, al pari di Motta ha ripreso la preparazione. Dunque, manca un pezzo. Un centrale, perché sulle corsie esterne c’è il tutto esaurito. A destra ci sono Motta, Cassetti e Cicinho, mentre a sinistra Tonetto, Riise e Antunes. Il portoghese potrebbe esser mandato a giocare altrove. In mezzo, invece, c’è una casella vuota che, per forza di cose, non potrà esser colmata da Faty che Spalletti ha provato e riprovato nel ruolo di difensore. Con scarso successo, per ora.
La Roma ha messo da tempo gli occhi addosso a Esposito del Lecce e i rapporti con il club salentino le consentono di stare ancora un po’ tranquilla, nonostante l’attacco al giocatore portato recentemente dal Genoa. La Roma sa che il Lecce prima di cedere il proprio difensore chiederà un’ulteriore risposta alla Roma. Entro una decina di giorni, si dice, la situazione sarà più chiara. In un senso o nell’altro. A Trigoria piace parecchio pure lo svincolato Lugano, centrale uruguaiano ex Fenerbahce, che è nel mirino anche della Lazio. Lugano, però, chiede una tombola di stipendio e così la pista Esposito, Genoa permettendo, è più praticabile.
C’è la questione portiere, poi. Doni potrà essere a completa disposizione di Spalletti nella prima metà di settembre, quindi serve un elemento che nelle prossime settimane, Europa League e campionato, possa affiancare o sostituire. Sorrentino gode della stima di Spalletti. Ma il Chievo chiede tanto, stesso discorso per Rubinho del Genoa. Poi c’è Fontana 42 anni, svincolato, aspetta e spera in una chiamata da Trigoria. Così come Storari che,tornato al Milan,dopo il prestito alla Fiorentina, attualmente quarto portiere di Leonardo, spera in una chiamata da Roma.
E in attacco? Sembra (ancora) derby con la Lazio per Julio Cruz che vuole due anni di contratto. L’opzione giovane per l’attacco è rappresentata da Ghezzal del Siena, quella straniera dal russo Pavlyuchenko del Tottenham, quella casereccia da Okaka, presentatosi ieri all’allenamento con un look inedito con tanto di treccine. Look inedito, più aerodinamico, anche per Mexes.
Giovedì probabile test amichevole a Trigoria (ore 17, porte chiuse) contro i rumeni del Ceahlul.
