La redazione di forza-roma.com propone l’articolo pubblicato da affaritaliani.it che fà luce sulla possibilità dell’entrata della figura di un garante nella vicenda legata alla vendita della As Roma.
Affaritaliani – Roma, Unicredit e Mediobanca scelgono un garante per la cessione.
Mediobanca e Unicredit hanno trovato l’accordo su un nome, probabilmente un commercialista romano, che gestirà la vendita del club giallorosso. Con Fioranelli che perde quota, torna in voga il nome di Tamraz.
La cessione della Roma dovrà avvenire in tempi brevi: Mediobanca e Unicredit hanno trovato l’accordo su un nome, probabilmente un commercialista romano, che gestirà la cessione del club giallorosso. Lo scrive Il Messaggero precisando che la scelta, al momento riservata, è al vaglio della famiglia Sensi. La telenovela che sta portando alla paralisi del mercato giallorosso (le grandi operazioni sono bloccate in attesa in chiarire a chi passerà il club: è già tanto che negli utlimi mesi siano stati rinnovati alcuni contratti) non dovrà durare ancora epr molto tempo e visto che la trattativa con Fioranelli si è bloccata al momento della stretta finale, non si vuole restare in questa situazione di stallo. Mediobanca è advisor per la ristrutturazione dei debiti dei Sensi, mentre Unicredit possiede il 49% della holding Italpetroli ed è anche il principale creditore. La carica che questo professionista ricoprirà in Roma 2000, la subholding di proprietà dell’Italpetroli che ha il 67% del club giallorosso – spiega il Messaggero – dovrà essere ancora definita, ma potrebbe essere quella di presidente operativo o amministratore delegato.
A chi potrebbe andare la Roma se Fioranelli non avrà un colpo di reni in grado di invertire la rotta? Tra gli investitori stranieri circola il nome di Tamraz, il proprietario di Tamoil, anche se in questo caso l’acquisizione comprenderebbe tutto il gruppo Italpetroli. Come soluzione italiana torna in voga l’imprenditore romano e romanista dottor Francesco Angelini, l’unico inseme a Fioranelli, che finora ha parlato uffucialmente della sua voglia di Roma. Più complicata la pista che porta Caltagirone, imprenditore che spesso è stato associato nel recente passato alla società capitolina…
Per ora Unicredit non intende avviare alcuna procedura contro la Compagnia Italpetroli, societa’ che controlla la Roma e che ha un debito di oltre 300milioni con l’Istituto di piazza Cordusio. "No, bisogna sempre parlare con le persone": cosi’ Fabrizio Pelenzona, vice presidente di Unicredit, ha risposto a una domanda sull’argomento, a margine di un incontro organizzato a Milano dalla Fondazione Italianieuropei. Dopo il naufragio delle trattative per la vendita del club giallorosso alla cordata capeggiata da Vinicio Fioranelli, Palenzona ha rifiutato di commentare le parole dell’avvocato Nicola Irti, che ieri aveva accusato Unicredit di non voler far comprare la Roma "da persone oneste". Sulle trattative per la cessione della Roma, nessun commento anche da parte di Cesare Geronzi, presidente di Mediobanca, che e’ advisor della famiglia Sensi per la vendita del club.